Sedie da evacuazione: quando l'intervento non prevede margine di errore, puoi contare sulla Skid di Spencer
Le sedie di evacuazione sono i presidi che più di tutti raccontano un aspetto degli interventi in emergenza: ci sono frangenti nei quali il “presto e bene” è un imperativo categorico.
E’ questo il motivo per cui nel mondo del soccorso è comparsa la sedia da evacuazione.
Durante un’emergenza le procedure di evacuazione non possono prevedere margini di errore o perdite di tempo: nella maggior parte dei casi il soccorritore deve già sostenere fattori di stress importanti, la diffusione del panico primo fra tutti.
La sedia di evacuazione negli spazi pubblici e ad alta afferenza
Nella consapevolezza di questo assunto, la maggior parte delle legislazioni internazionali e i protocolli di intervento più diffusamente applicati nel mondo hanno previsto la dotazione di questi essenziali presidi negli spazi pubblici di maggiore interesse: ospedali, case di cura, stazioni ferroviarie, aeroporti, scuole, musei, centri commerciali, alberghi, impianti sportivi, uffici e palazzi residenziali.
La dotazione di sedie di evacuazione per la movimentazione di anziani, disabili, persone impossibilitate ad uno spostamento autonomo e feriti lievi è diventata a tutti gli effetti parte integrante delle analisi del rischio che compongono un piano di evacuazione.
Questo presidio è utilizzato quotidianamente da soccorritori di ogni categoria, siano essi membri dell’equipaggio di un’ambulanza o vigili del fuoco: la conoscenza del suo corretto utilizzo farà la differenza in situazioni di intervento in cui ogni istante conta.
Su questo argomento abbiamo dedicato diversi articoli specifici, disponibili utilizzando i link in coda alla pagina.
Approfondiamo la conoscenza di una sedia di evacuazione estremamente diffusa, la Skid by Spencer
L’azienda Spencer, parte del gruppo Protect Medical assieme alla sorella tedesca Söhngen, ha realizzato questa sedia scendiscale in tre modelli differenti, che possono prevedere movimentazione del paziente ad opera di un singolo soccorritore o in sinergia con un collega.
La peculiarità che accomuna i diversi modelli della Serie Skid è di minimizzare lo sforzo da parte dell’operatore.
Ad agevolare il soccorritore sono le speciali slitte autofrenanti dei modelli Skid, che consentono all’operatore di condurre il trasportato in discesa senza sforzi e senza difficoltà.
In discesa, lo sforzo del trasporto e della frenata è infatti trasferito al sistema di pattinamento.
In salita, le maniglie estensibili consentono un trasporto senza fatica né sovraccarico sulla zona lombare.
La sua semplicità consente inoltre operazioni di spostamento dell’anziano, del disabile o del ferito lieve, in condizioni di emergenza, anche da parte chi intervenga senza preparazione specifica o fisica.
Questo secondo aspetto può dimostrarsi cruciale, quando l’evacuazione in emergenza dovesse riguardare strutture non prettamente sanitarie, come edifici scolastici o impianti sportivi.
Sedie di Evacuazione by Spencer, i modelli della Serie Skid:
SKID-OK
La Skid-OK è una sedia da evacuazione ultraleggera e compatta, ideale per i trasferimenti su scale in discesa grazie al maniglione sul lato posteriore e alle slitte dotate di cinghie.
Il presidio raggiunge elevati standard di qualità in virtù dell’impiego di materiali e componenti innovativi che la rendono maneggevole, leggera e facile da manovrare in qualsiasi scenario operativo e senza compromessi.
È infatti caratterizzata da un telaio in alluminio saldato e lucidato e da una seduta regolabile e rinforzata in SPEN-TEX.
L’innovativo sistema di slitte autofrenanti consente inoltre all’operatore un controllo perfetto durante la fase di discesa delle scale.
La sedia Skid-OK viene consegnata in dotazione con due cinture in polipropilene 50 mm.
SKID-E
Della Skid-E balzano subito all’occhio il nuovo forcellone a traliccio tubolare, che esalta il design tecnologico dell’insieme, e il trasferimento delle ruote piroettanti alla parte anteriore della sedia (caratteristica unica).
Si tratta di un presidio da evacuazione ideale per i trasferimenti su scale grazie alle slitte integrate che consentono un agevole scorrimento sui gradini.
Il telo poggiatesta mobile è adattabile alla statura del paziente ed essendo in PVC risulta facilmente igienizzabile.
Realizzati in alluminio, i modelli SKID-E sono rifiniti in colore silver o in giallo (SKID-E Ready).
PRO SKID-E
Vista più nel dettaglio, la Pro Skid-E adotta lo stesso telaio e le stesse slitte della Skid-E, ma con importanti differenze legate soprattutto alla diversa destinazione d’uso di una sedia di trasporto rispetto a quella di una sedia di evacuazione.
Infatti, una variazione dell’assetto e della distribuzione dei pesi associata all’applicazione di comode maniglie posteriori consentono di utilizzare la Pro Skid-E anche nella salita.
La sedia Pro Skid-E viene fornita con due cinture in polipropilene 50 mm.
Per maggiori informazioni sulle funzionalità delle sedie di evacuazione SKID di Spencer, clicca qui
Video tutorial su evacuazione in emergenza con utilizzo di sedie scendiscale:
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