Sicurezza per la Polizia Locale: gli ancoraggi e i dispositivi sono importanti sempre di più
Interventi in urgenza, servizi stradali, controlli, fermi, posti di blocco e inseguimenti devono essere svolti con veicoli adeguati al compito assegnato, che garantiscano poi a tutti la massima sicurezza e affidabilità. E’ capitato, e continua a capitare, che un’auto della polizia, un’automedica, un’ambulanza, venga speronata o colpita mentre attraversa in sirena e con i lampeggianti accesi un incrocio.
Quando si parla di sicurezza e guida in emergenza si pensa quasi sempre all’ambulanza, e poco al mezzo di prima risposta operativa legata alle forze dell’ordine e ai tutori della sicurezza pubblica. Ma anche in questi casi la sicurezza è una prer
ogativa da tenere in alta considerazione.
Interventi in urgenza, servizi stradali, controlli, fermi, posti di blocco e – di rado, ma purtroppo capitano anche quelli – inseguimenti devono essere svolti con veicoli adeguati al compito assegnato, che garantiscano poi a tutti la massima sicurezza e affidabilità. Se per l’autista del veicolo pubblico in emergenza non valgono le regole del codice della strada, ma i concetti di prudenza e diligenza, è fondamentale avere autoveicoli che questi aspetti permettano di renderli ancora più fondamentali in caso di sinistro o di situazione spiacevole. E’ capitato, e continua a capitare, che un’auto della polizia, un’automedica, un’ambulanza, venga speronata o colpita mentre attraversa in sirena e con i lampeggianti accesi un incrocio. Per questo il mondo degli allestitori è focalizzato nel garantire e preservare la sicurezza personale di chi opera ogni giorno sulle strade per tutelare i cittadini.
I riscontri che arrivano sia dalla fondazione ASAPS che dai servizi di statistica dicono che si sta elevando la soglia dell’incidentalità per i veicoli di polizia. Si tratta di un tema molto delicato, perché i veicoli intervengono in emergenza e questa attenua l’applicazione del CdS. L’aumento dei rischi per l’operatore di polizia e per gli utenti della strada quindi deve portare all’aumento della prudenza, ma non solo. L’attenzione non va solo richiesta dagli agenti, ma anche agli allestitori perché ci si può focalizzare sulla funzionalità, sulla qualità dei sistemi di sicurezza, sull’uso di componenti adeguati. Per esempio, partendo dalla sicurezza personale, mai tralasciare l’obbligo di usare la cintura di sicurezza, perché si viola un principio di tutela personale di sicurezza.
Prudenza, diligenza e qualità degli allestimenti
Ma se anche nell’emergenza la parola chiave è prudenza, nell’allestimento la parola chiave diventa qualità. E’ essenziale avere personale preparato, ma lo è altrettanto avere dispositivi di ancoraggio, sistemi di ritenuta e strumenti all’interno dei veicoli che non possano MAI spostarsi dalla propria sede in caso di sinistro.
Fra gli allestitori più attenti a questo tema troviamo Bertazzoni Veicoli Speciali, che sulle sue trasformazioni utilizza sistemi di ancoraggio e soluzioni di allestimento frutto di attente fase di studio e lavorazione che avvengono secondo un criterio di processo di qualità certificato dalla norma ISO9000/2015 e nello scrupoloso rispetto delle normative del settore automotive. “Questi sono i requisiti principali – ci ha spiegato alle Giornate della Polizia Locale di Riccione Mirko Bertazzoni, responsabile commerciale della Bertazzoni Veicoli Speciali – per essere certi che i fissaggi installati all’interno dei nostri allestimenti per la Polizia siano sicuri, resistenti e assolutamente affidabili. E’ solamente affidandosi ad aziende allestitrici certificate e con elevata esperienza acquisita sul campo, che si ha la garanzia di utilizzare un prodotto veramente sicuro”.
Materiali e protezioni avanzate per la Polizia Locale
Ma non c’è solo l’attenzione alle norme a dettare le linee nelle aziende allestitrici. C’è anche una certa attenzione ai materiali, affinché questi non si spezzino durante gli urti, non creino schegge, diventando fonte di pericolo per gli occupanti del veicolo. “Da parte nostra – continua Bertazzoni – diamo grande attenzione ai sistemi di fissaggio delle varie dotazioni di bordo come gli etilometri, le stampanti, le cassettiere, etc. La normativa di riferimento è quella relativa allo spostamento dei carichi durante il trasporto. Non a caso, in determinate condizioni andiamo a realizzare dei divisori o grigliati di sicurezza volti a garantire che tutto quanto è presente nel bagagliaio, in caso di urti e tamponamenti, non venga pericolosamente proiettato nell’abitacolo. Queste griglie, così come previsto dal Decreto del Ministero dei Trasporti n. 326 del 1996, sono del tipo inamovibile, con estensione dal pavimento fino al soffitto, realizzate con barre orizzontali distanti tra loro non più di 12 cm. Non solo!. Anche i vari componenti tecnici collocati nel vano bagagli, come ad esempio il nostro Mobility Kit Polstrada è ancorato al pianale del veicolo con attacchi aventi una resistenza pari a 20g!”.
Sicurezza operativa sempre, anche in caso di incidente
Un altro aspetto molto delicato, ma spesso sottovalutato, riguarda i divisori di sicurezza in policarbonato trasparente presenti su certe vetture operative ed ultimamente sempre più richiesti. Bertazzoni spiega infatti che un divisorio di una cellula di sicurezza, qualora realizzato con materiali impropri, ma soprattutto se non dotato di particolari soluzioni tecniche, può inibire o comunque compromettere l’uscita degli airbag laterali (side bag) di cui ormai la maggior parte delle auto in commercio sono dotati. “I nostri divisori di sicurezza sono concepiti – chiarisce Mirko Bertazzoni – per permettere la fuoriuscita ed il regolare dispiegamento degli air bag laterali, ovvero garantire che la presenza del divisorio di sicurezza non sia di ostacolo e vada ad intralciare il funzionamento di questi dispositivi. Osservando infatti i nostri divisori si può notare che non collimano mai a ridosso del cielo del soffitto e lungo il fianco dei sedili, ovvero nelle zone interessate dall’apertura degli airbag. Al tempo stesso viene pur sempre impedito il passaggio di una mano o di un oggetto atto ad offendere tra la parte posteriore del veicolo e quella anteriore (cosa che farebbe cadere di fatto l’utilità principale del divisorio). Questa soluzione è stata brevettata da Bertazzoni che ad oggi è sul mercato l’unica a proporla”.
Adottare altre soluzioni comporterebbe richiedere alla Casa Costruttrice del veicolo di disattivare gli Air Bag laterali (cosa che risulta però alquanto difficoltosa) e soprattutto porterebbe a rinunciare ad un importantissimo dispositivo di sicurezza. Anche il tipo di policarbonato impiegato per la realizzazione delle paratie è fondamentale. Anche se genericamente parliamo comunemente di policarbonato, esistono diverse tipologie di questo materiale. Alcune, ad esempio, tendono a spezzarsi in caso di urto diventando delle vere e proprie schegge con superfici taglienti, ovvero fonte di grande pericolo per gli occupanti. Il policarbonato da noi utilizzato (di cui per riservatezza aziendale non posso riferire il nome), non si spezza assolutamente, ma resta flessibile!
“E’ quindi necessario – continua sempre Bertazzoni – garantire la massima sicurezza agli operatori di Polizia che guidano veicoli in emergenza, perché è dalla loro vita e dalla loro tempestività in azione che deriva la nostra sicurezza e la nostra incolumità di cittadini. Tuttavia questo concetto nel mercato odierno viene spesso trascurato a vantaggio del prezzo finale del prodotto. E’ importante quindi da parte di tutti impegnarsi sempre di più affinché il tema della sicurezza sia sempre considerato nelle fasi di aggiudicazione delle forniture e scelta del fornitori, premiando chi e coloro nella sicurezza hanno sempre investito e continuano a farlo dimostrandolo con i propri prodotti e non solo a “suon” di slogan pubblicitari!”.