Soccorso e banda larga: test finali di successo per la fase pilota del progetto Broadway di Horizon 2020

da Cristiano Antonino il Ago 12, 2022

Progetto Broadway di Horizon 2020: Frequentis conclude i test della fase pilota a Malaga per una rete a banda larga mobile interoperabile e di sicurezza paneuropea, interoperabile a banda larga mobile a livello europeo

Dopo diversi anni di lavoro di sviluppo, il consorzio BroadPort guidato da Frequentis ha completato con successo ha completato con successo il Ferry Fire Trial a Malaga per dimostrare la praticità della sua soluzione di rete a banda larga multinazionale e critica per la sicurezza in uno scenario reale.

L’esercitazione su larga scala esercitazione ha riunito più di 40 organizzazioni di protezione pubblica e di soccorso in caso di calamità (PPDR) di tutta Europa, oltre a otto autorità locali spagnole.

In un giorno d’estate nel porto di Malaga la temperatura ha raggiunto i 35 gradi e il centro di controllo di Malaga ha iniziato a ricevere diverse chiamate simultanee per segnalare la presenza di fumo.

Malaga ha iniziato a ricevere diverse chiamate simultanee per segnalare la fuoriuscita di fumo da un traghetto.

A breve è seguita una chiamata d’emergenza da parte dell’equipaggio chiamata d’emergenza da parte dell’equipaggio che confermava che era scoppiato un incendio a bordo.

Lo scenario è minaccioso, ma fortunatamente si trattava solo di una prova per testare la prossima generazione di tecnologie di comunicazione per la sicurezza.

Questa prova viene eseguita in diversi Paesi per una rete di comunicazione a banda larga paneuropea e critica per la sicurezza di comunicazione a banda larga paneuropea e critica per la sicurezza, denominata “BroadNet”, che sarà realizzata dall’Unione Europea.

Il progetto “Broadway” di Horizon 2020 si propone di aprire la strada a una rete di comunicazione a banda larga comune, paneuropea e mission-critical paneuropea a banda larga

Ciò consentirà la mobilità operativa, compresa una più stretta cooperazione al di là dei confini politici e contribuirà a salvare vite umane in caso di disastri.

L’UE ha lanciato il progetto per superare i limiti dell’interoperabilità dei singoli sistemi radio digitali per i primi soccorritori e i servizi di emergenza.

Sistemi radio digitali per i primi soccorritori e le restrizioni della tecnologia a banda stretta (principalmente TETRA), che attualmente consente solo la trasmissione di voce e di brevi dati, ma non permette la trasmissione di video critici per la sicurezza o di trasmissione di video critici per la sicurezza o l’uso di altri multimedia mission-critical.

“L’integrazione di componenti interoperabili, dalle reti ai terminali e alle applicazioni, è una pietra miliare per le missioni critiche.

E’ una pietra miliare per le comunicazioni misson-critical in Europa, ma allo stesso tempo è anche una grande sfida”, afferma Charlotte Rösener, responsabile di Charlotte Rösener, responsabile dei servizi mission-critical di Frequentis, che guida il consorzio BroadPort.

“È quindi fondamentale per noi testare le operazioni dal vivo con le organizzazioni PPDR; grazie al loro prezioso feedback siamo stati in grado di incorporare la loro esperienza e i loro input in un ulteriore sviluppo”.

All’inizio di ottobre 2019, sono stati selezionati quattro consorzi per la prima fase di progettazione del progetto BroadWay

Nell’aprile 2021, la fase prototipale, i tre consorzi rimanenti sono stati ammessi a presentare i loro sistemi per la valutazione tecnica a un team di esperti degli 11 Stati membri dell’UE partecipanti.

Nella terza e ultima fase del progetto, due finalisti – Frequentis, alla guida del consorzio BoardPort, e Airbus – hanno presentato i loro sistemi per la valutazione tecnica.

Entrambi hanno costruito i loro sistemi in diversi Paesi e li hanno testati per verificarne l’applicabilità e il futuro valore aggiunto con più di 40 addetti all’emergenza.

A due mesi di prove, con numerosi test eseguiti nelle condizioni più realistiche possibili.

L’ultima prova, svoltasi a Malaga nel luglio 2022, ha segnato un passo importante nella terza e ultima fase della procedura di preprocurement, consentendo al consorzio “BroadPort” di dimostrare che i metodi teorici di soluzione e i prototipi sviluppati sono adatti anche alle situazioni di emergenza del mondo reale.