Termografia HIKMICRO: garantisce sicurezza e rileva potenziali rischi
La termografia di HIKMICRO riduce il rischio di incendio ed è al fianco della sicurezza delle aziende
Ne abbiamo già parlato e lo ribadiamo: molteplici sono gli ambiti di utilizzo delle termocamere.
Per la Protezione Civile, la sicurezza delle aziende e quindi dei lavoratori e i vigili del fuoco, la termografia è divenuta uno strumento fondamentale.
Essa, infatti, offrendo visibilità anche in situazioni di oscurità, permette di rintracciare persone disperse durante le emergenze, rilevare, prevenire e ridurre il rischio incendi e salvaguardare la sicurezza dei lavoratori.
E l’azienda HIKMICRO lo sa bene, tanto che diversi sono i settori di applicazione cui si rivolgono i suoi prodotti termografici
Dal Security/Safety, nonché prevenzione di incendi boschivi e rilevazione incendi, all’Outdoor, fino agli impianti elettrici.
Un ambito, quest’ultimo, in cui HIKMICRO fornisce dispositivi per la realizzazione di indagini termografiche con range estesi di misurazione e livelli elevati di precisione, utili al monitoraggio di componenti elettrici, datacenter, ispezioni energetiche.
Ma in che cosa consiste di preciso l’attività delle termocamere HIKMICRO e quali sono i suoi benefici in questo settore?
L’analisi termografica consiste nel rilevamento delle radiazioni infrarosse emesse da un corpo attraverso una telecamera termica.
Questa attività permette di conoscere le diverse temperature superficiali dei componenti e di predire eventuali anomalie e malfunzionamenti degli impianti elettrici.
Inoltre, consente di individuare la presenza di eccessive dissipazioni per migliorare l’efficienza dell’impianto.
In Italia, l’indagine termografica si è diffusa inizialmente grazie a meccanismi di incentivazione (prevalentemente diffusi in ambito industriale, logistica e GDO), introdotti dalle compagnie assicurative private, che applicavano uno sconto sulla polizza di assicurazione contro l’incendio.
Anche l’INAIL da alcuni anni premia le aziende che eseguono periodicamente un’analisi termografica nel contesto del rischio elettrico, riducendo il premio assicurativo fino al 28% in base alla dimensione dell’impresa.
Per ottenere l’incentivo l’intervento deve essere riferito a parti di impianto quali quadri elettrici, quadri di comando e trasformatori.
Il rilievo termografico e l’interpretazione e valutazione dei dati rilevati devono essere eseguiti da persone certificate in accordo ai Livelli 1 e 2 previsti dalla norma UNI EN ISO 9712 “Prove non distruttive – Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive”.
Ogni punto oggetto di analisi termografica deve essere corredato da foto nel campo visibile e infrarosso.
Oltre ai benefici di tipo economico, il vantaggio di effettuare una manutenzione predittiva, non distruttiva, è evidente.
Non solo, infatti, è possibile prevenire incidenti o malfunzionamenti, ma è anche possibile introdurre analisi sostitutive ad attività ad alto rischio (elettrico) o con un forte impatto sulla continuità di servizio di un impianto.
Per andare incontro alle esigenze dei tecnici, HIKMICRO offre la serie termografica E
In grado di coniugare semplicità e velocità di rilevazione, con precisione ±2°C, su range esteso di valori misurabili compreso tra -20°C e +550°C, la serie E è pensata per la manutenzione ordinaria.
Questo strumento, di elevata sensibilità, garantisce un funzionamento efficace e intuitivo.
L’SD card integrata, capace di una capienza massima di 8GB, consente la cattura di immagini e la registrazione di filmati, utili all’analisi postuma su software HIKMICRO Analyzer dedicato alla realizzazione di report professionali.
Per ciò che riguarda, invece, esigenze superiori, HIKMICRO ha sviluppato le termocamere serie M
Quest’ultima integra funzionalità aggiuntive di elevato profilo prima fra tutte la connettività WI-FI, la quale consente la connessione diretta su app dedicata HIKMICRO Viewer.
Ciò permette la visualizzazione e la gestione direttamente da dispositivo mobile, oltre alla raccolta di immagini per una rapida ed efficace condivisione.
Le funzioni di Voice Message e Text Message permettono poi di aggiungere messaggi vocali e di testo alle immagini catturate.
Questi strumenti facilitano la gestione dei contenuti nell’analisi successiva con il software HIKMICRO Analyzer dedicato proprio alla realizzazione di report.
Infine, la serie M supporta anche una telecamera visibile con capacità di cattura immagini fino a 8MP, una doppia tecnologia grazie alla cui presenza è possibile accedere alla funzionalità Picture in Picture.
Una visualizzazione delle due immagini nella medesima scena e Fusion.
Quest’ultima permette la sovrapposizione delle due immagini aggiungendo i dettagli della telecamera visibile alla telecamera termica, elevando così la percezione della qualità video globale.
Oltre a questi settori, la termografia HIKMICRO viene utilizzata anche per l’efficientamento energetico
Le termocamere HIKMICRO, monitorando lo stato di lavoro delle utenze, permettono di verificare lo stato di funzionamento di apparecchiature elettriche primarie, consentendo l’ottimizzazione dell’organizzazione delle attività di manutenzione e riducendo il rischio potenziale di dispendio energetico.
Negli impianti di produzione di energia elettrica, maggiormente oggi, è assolutamente necessario mantenere alto il rendimento produttivo e ridurre al minimo le interruzioni di fabbricazione.
La termografia permette di monitorare lo stato di lavoro dei pannelli fotovoltaici in esercizio, evidenziando possibili malfunzionamenti che riducono sensibilmente il rendimento parziale ma anche quello globale di impianto.
Un impianto che produce meno ha un impatto che incide anche sul piano di risparmio energetico messo in atto dall’azienda, o anche dal privato stesso.
Infatti, la termografia HIKMICRO può essere applicata anche nelle ispezioni domiciliari
Gli ispettori domestici devono trovare problemi visibili e invisibili.
Una delle maggiori preoccupazioni in un’ispezione domestica è trovare perdite d’acqua che non si sono rivelate.
Determinare se c’è umidità eccessiva e trovare la fonte di una perdita attraverso il normale processo di ispezione può rivelarsi molto difficile.
I materiali da costruzione bagnati tendono a essere più freddi dei materiali secchi e una termocamera può avvisare un ispettore in caso di problemi.
L’isolamento bagnato, l’intelaiatura e il muro a secco possono essere individuati, consentendo ai potenziali acquirenti di case di prendere una decisione informata e di fare un buon investimento.
La termografia viene utilizzata anche per perdite d’aria (tenuta d’aria), qualità dell’aria interna, umidità e ponti termici.
L’utilizzo di una termocamera durante la costruzione garantisce qualità, riduce le lavorazioni e i costosi richiami.
La Business Continuity è una tematica molto importante per la quale le aziende investono molto per mantenere a livelli alti la produttività.
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