Training ALS di alto livello? La strada migliore passa dal consiglio giusto
Parliamo con SoFraPa del metodo migliore per costruire un training ALS. Cosa serve per esercitare al meglio tutte le competenze canoniche, e inserire nel training anche l’attenzione alle fondamentali non-technical skills? Con Paolo Innocenti parliamo di un percorso tecnologicamente possibile, ma che si può realizzare solo con i consigli giusti.
FIRENZE – Le tecnologie per un training ALS e una formazione avanzata in ambito sanitario sono oggi più interessanti che mai. Simulatori di sintomi realistici, manichini dal peso e dimensioni umani, software per replicare i device sanitari alla perfezione sono diventati imprescindibili per una corretta formazione. La possibilità di ricevere una formazione avanzata in campo medicale e infermieristico è ormai un aspetto irrinunciabile per chi voglia lavorare nel 118.
La quantità di prodotti, soluzioni e dispositivi presenti sul mercato è tale che fare confusione e creare conflitti fra strumenti, durante il training, è molto facile. Per costruire un sistema di simulazione realistico e capace di educare al meglio i nuovi sanitari che lavoreranno nel 118, nel mondo medevac o nel settore militare tattico servono competenze e suggerimenti adeguati.
Per questo motivo abbiamo parlato con SoFraPa, azienda che da diversi anni guida il settore della formazione in ambito sanitario con idee, soluzioni e presidi innovativi di alto livello. Paolo Innocenti è oggi il creatore di un progetto che mira a fornire la massima qualità nei training, grazie a dispositivi testati e valutati come i migliori nel campo della simulazione.
“SoFraPa sceglie di fornire l’intera gamma necessaria per la formazione in ambito sanitario. I nostri prodotti possono soddisfare le necessità di chiunque, dal laico all’anestesista rianimatore. Il nostro plus è sicuramente l’attenzione che mettiamo nel supportare il professionista affinché possa vivere un ambiente di simulazione realistico e implementabile ovunque, con esiti ogni volta differenti e il massimo feedback possibile. Vogliamo che la simulazione sia più facile per tutti, medici e infermieri, affinché in fase di debriefing ci si possa concentrare anche e soprattutto sulle non-technical skills. Questo è un campo di conoscenza relativamente nuovo con il quale si possono migliorare aspetti non pratici, ma fondamentali, del soccorso”.
Prendiamo per esempio le soluzioni ideate per il training avanzato di medici e infermieri che operano in ambito HEMS. Sfruttando i simulatori virtuali dei parametri vitali come iSimulate REALITi 360 e AURiS, è possibile dare vita a manichini real life (come i LifeCastBodySim) che hanno possibilità di infusione, intubazione, CPR o di simulare segni di dolorabilità.
Il nostro obiettivo primario è permettere la creazione di Scenari di Simulazione che differiscano dalla realtà per un unico particolare: il Controllo”
Grazie a strumenti innovativi come il ReaLifeSim è possibile simulare anche su pazienti gli accessi venosi per infusione. “Mettendo insieme le giuste strumentazioni, a seconda delle necessità formative che bisogna soddisfare, è possibile garantire simulazioni più realistiche, più accessibili e più facili da effettuare su scenario realistico, non solo all’interno di una sala riunioni. È ormai assodato che le simulazioni realistiche sono fondamentali per ridurre il tasso di errore clinico durante la gestione dell’emergenza. Si permette all’educatore di concentrarsi anche su aspetti psicologici, sociologici ed empatici capaci di cambiare l’esito di un intervento.”
Quali consigli per un training ALS realistico e di impatto?
“Non esiste una formula sola per garantire un esito ottimale di un corso formativo. In SoFraPa lo sappiamo bene ed è per questo che abbiamo uno staff che ascolta ogni tipo di esigenza formativa per costruire un’offerta adeguata sia dal punto di vista tecnico sia esperienziale. Perché oggi è proprio l’esperienza quel fattore in più che gioca un ruolo fondamentale nella cura del paziente.
Esistono due costanti che migliorano di gran lunga il risultato ultimo del percorso formativo: il desiderio di ottenere performance sorprendenti da parte di chi ci contatta e la nostra capacità di trovare le soluzioni più avanzate al mondo per il training ALS e il soccorso. Queste sono le basi per costruire un eccellente training avanzato che rimanga impresso nella mente dei discenti”.
Vuoi maggiori consigli per un training ALS di alto livello? Contatta SoFraPa ora!