Volkswagen T6, l’ambulanza compatta ha un nuovo punto di riferimento
Sono già sei le generazioni della gamma T di Volkswagen, che da 65 anni produce il più famoso veicolo commerciale di sempre. Da simbolo hippie per eccellenza, oggi il T6 è un concentrato di tecnologia che segna un nuovo traguardo anche nel settore ambulanza, dove la sua leggerezza e i suoi cavalli faranno sicuramente sognare gli autisti del soccorso più esigenti.
In Germania, la gamma T è da decenni la numero 1. Il T5 ha venduto in 13 anni poco più di 2 milioni di esemplari a livello mondiale. In 65 anni sono stati venduti circa 12 milioni di modelli dell’intera gamma. Ora, a continuare questa storia di successo è il nuovo Transporter T6. Nel mondo delle ambulanze il suo predecessore era diventato un riferimento, anche grazie a EDM, che oggi sviluppa il nuovo tetto rialzato proprio per le nuove ambulanze che soccorreranno migliaia di pazienti in tutta Italia e – sicuramente – renderanno felici alla guida centinaia di soccorritori, che potranno sfruttare al meglio la riduzione di peso, le motorizzazioni più prestanti e le modifiche ergonomiche della plancia, fra le più adatte alla trasformazione sanitaria. Il T6 può essere cucito addosso alle esigenze di ogni associazione del soccorso.
Assetto personalizzato sullo stile di guida e le esigenze. Massimo comfort per il paziente
L’assetto del Transporter è uno dei punti di forza di questo mezzo, soprattutto in versione ambulanza. La regolazione adattiva dell’assetto consente di modificare le caratteristiche dinamiche e l’esperienza di guida del veicolo in modo ancora più personalizzato. EDM realizza un vano sanitario ampio e confortevole, nonostante il mezzo sia di dimensioni ridotte.Inoltre il tetto rialzato, interamente eseguito da una Società Certificata, avviene nel pieno rispetto delle rigorose normative vigenti e con il nulla osta di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA. EDM sfrutta differenti configurazioni per realizzare ambulanze su misura. E Volkswagen promette novità davvero grandiose per tutti i servizi di emergenza. Oltre alle dotazioni di serie in questi mezzi è possibile sfruttare anche di una notevole dose di elettronica avanzata, che rende più sicura e facile la vita di chi si sposta nel traffico con le sirene spiegate.
Il sistema di controllo perimetrale Front Assist rileva, mediante radar, eventuali distanze critiche rispetto al veicolo che precede e contribuisce a ridurre lo spazio di frenata. Nelle situazioni di pericolo il sistema avvisa il guidatore con segnali ottici e acustici e con una leggera frenata di avvertimento. Nell’Adaptive Cruise Control (ACC) un sensore misura la distanza e la velocità relativa rispetto al veicolo che precede. Il guidatore imposta l’intervallo di tempo desiderato e la velocità mediante appositi tasti sul volante multifunzione. Un sensore controlla quindi costantemente, entro la rispettiva portata, lo spazio antistante il veicolo. Parte integrante del Front Assist e dell’ACC è la funzione di frenata di emergenza. Che permette di aumentare a livelli mai raggiunti la sicurezza di guida in ogni situazione.