100 uomini della Croce Rossa di pattuglia al fianco della Polizia a Milano
Firmata la convenzione tra Comune e Comitato Regionale Lombardia, primo incarico in Stazione Centrale in pattuglia con gli agenti e con gli operatori che assistono i profughi
Con il primo incarico in Stazione Centrale è iniziata oggi la collaborazione tra gli operatori della Croce Rossa Italiana e il Comune di Milano che il 16 gennaio scorso, con una delibera di Giunta, ha approvato lo schema di convenzione con il Comitato Regionale Lombardia dell’Ente. Il personale della Croce Rossa, un centinaio tra uomini e donne, affiancherà la Polizia locale, la Protezione Civile e gli assistenti sociali del Comune per i prossimi mesi, svolgendo attività di presidio sociale del territorio. In particolare opererà preso il Centro Aiuto Stazione Centrale nell’ambito del Piano invernale per i senzatetto, alla Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, al Presidio Emergenza Siria presso la Stazione Centrale, al Pronto Intervento Minori, nelle procedure di sfratto di nuclei familiari con minori e presso i Centri Diurni Disabili. Una parte del personale sarà impiegato nelle attività della Protezione civile e con le pattuglie dei vigili nelle stazioni della metropolitana e nelle procedure di sfratto in flagranza. Lo schema di convenzione, firmato dalle parti, è stato costruito con le organizzazioni sindacali FPCgil, FPCisl e Uil PA.
“Grazie all’apporto del personale della Croce Rossa – affermano gli assessori alla Sicurezza, Polizia locale e Protezione civile, Marco Granelli e Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – rafforzeremo sia le nostre attività di presidio del territorio, sia i nostri interventi di carattere sociale potendo contare su lavoratori specializzati, abituati ad affrontare situazioni complesse che richiedono preparazione ed esperienza come l’assistenza ai senzatetto e ai minori o la collaborazione durante le operazioni di sfratto in flagranza. La sinergia tra Comune e Croce Rossa così instaurata rappresenta un modello di lavoro che da tempo noi sosteniamo, basti pensare alla fitta rete di collaborazioni tra l’Amministrazione e numerosi Enti e realtà del Terzo Settore e siamo certi che anche in questa occasione produrrà effetti positivi per tutta la città”.
“È uno dei primi esempi, e spero di vederne altri in futuro, di collaborazione a 360 gradi tra istituzioni”, spiega Maurizio Gussoni, Presidente Regionale CRI Lombardia. “Infatti il personale di Croce Rossa, attualmente non impiegato in servizi istituzionali dell’Ente, può prestare la sua opera con il Comune di Milano, ma sempre svolgendo incarichi di natura umanitaria, cioè in attività che hanno dato e danno la stessa ragion d’essere della Croce Rossa. Occorre poi aggiungere che l’alta professionalità del nostro personale, derivante da corsi e tirocini che non hanno confronto in Italia, rappresenta un valore aggiunto per i servizi che dovranno svolgere”.
“La convenzione valorizza competenze e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori Croce Rossa. Per queste ragioni le organizzazioni sindacali FPCgil, FPCisl e Uil PA esprimono un giudizio positivo”, affermano Emilia Natale (FPCGIL), Giorgio Dimauro (FPCisl), Domenico di Cristo (Uil PA). “L’accordo raggiunto tra Comune e Croce Rossa ha evidenziato l’importanza dell’impiego di professionalità qualificate per rafforzare e rendere più capillari i servizi di presidio sociale sul territorio”.
L’apporto del personale della Croce Rossa Italiana si inserisce nelle azioni predisposte dall’Amministrazione comunale per il presidio del territorio anche di tipo sociale. In particolare si unisce agli interventi già avviati in via Saponaro nelle vicinanze del struttura di accoglienza e della mensa dei Fratelli di San Francesco, in corso Concordia, nei dintorni della mensa dell’Opera San Francesco e altre in tredici zone della città dove da dicembre sono entrate in servizio le squadre antidegrado di Amsa. Le zone sono: Padova, Zoia, Giambellino, Aldini, Mambretti, Sarpi – Canonica, Selinunte e limitrofe, Ortles, Martini e limitrofe, Corvetto, Gratosoglio, Piazza Oberdan e Bastioni di Porta Venezia, Niguarda.