118 ed infermieri, ha compiuto un anno la Società Italiana di Emergenza Territoriale: tanti auguri, SIIET!
118 ed infermieri. Organizzarsi in struttura di categoria a pochi mesi da una pandemia, quella determinata da COVID-19, che ha travolto tutto e tutti per interminabili mesi: sembra quasi che il destino abbia voluto creare degli anticorpi ad un male prima del contatto col male stesso.
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Si, perché è di questo che parliamo, riferendoci agli infermieri: componenti essenziali della Sanità italiana, lo sono ancora di più nella filiera del soccorso.
Il loro ruolo nel sistema 118 è cruciale, ne è consapevole ogni soccorritore.
Un anno fa, per l’appunto, esattamente il 23 settembre, si sono organizzati nella Società Italiana degli Infermieri di Emergenza Territoriale, e sono presenti in 12 regioni, in massima parte (per ora) distribuite nel centro-nord della penisola.
INFERMIERI DEL SISTEMA 118, COMPIE UN ANNO SIIET: LE PAROLE DEL PRESIDENTE ROBERTO ROMANO
Nelle parole del loro presidente, Roberto Romano, la voglia di futuro che succede a questo loro primo compleanno.
“Esattamente un anno fa – ha scritto il presidente SIIET -, il 23 Settembre 2019, prendeva forma la visione di un gruppo di infermieri di emergenza territoriale che, dopo alcune settimane di confronto on line da praticamente ogni parte di Italia, si riunivano per dare forma e gambe alla Società Italiana degli Infermieri di Emergenza Territoriale (SIIET).
Un anno è poco e tantissimo allo stesso tempo. Poco per chi non ha vissuto da vicino, ogni giorno, tutti i passi compiuti.
Tantissimo per chi come me, e tutti gli amici e collaboratori del direttivo nazionale, dei gruppi regionali, del comitato scientifico e di tutte le realtà che compongono la società, è stato ogni giorno “sul pezzo” per rafforzare e costruire quella visione.
Abbiamo fatto tanti passi che ci hanno rafforzato.
A oggi abbiamo rappresentatività, con gruppi costituiti e relative referenze, in 12 regioni. Altre se ne aggiungeranno presto.
Abbiamo creato un comitato scientifico vitale, prolifico, che ha saputo dare un apporto scientifico di peso anche nei primi mesi dell’emergenza COVID, stilando documenti che hanno letteralmente girato l’Italia e sono stati acquisiti anche da diverse aziende sanitarie.
Abbiamo saputo guadagnare autorevolezza nel panorama politico professionale dell’area, portando avanti collaborazioni con altre società scientifiche tra le quali SIIET si è senz’altro ritagliata uno spazio specifico di peso.
Molto ancora c’è da fare, come ad esempio nella formazione agli iscritti che con l’emergenza COVID ha subito una battuta di arresto, e lo faremo.
Oggi però permettetemi di ringraziare tutti i soci che ci hanno dato supporto, appoggio e parte del loro tempo per costruire insieme questa casa comune.
Oggi permettetemi di gioire per avere l’onore di ricoprire il ruolo di presidente in una realtà sana e vitale quale è SIIET e di guardare nei 365 giorni che sono passati con orgoglio e affetto.
Grazie ai componenti del Comitato Direttivo, ai membri del Collegio dei Revisori, al referente del Comitato Scientifico e a tutti i suoi membri.
Grazie ai 12 referenti regionali fino ad ora eletti. Grazie ai colleghi che hanno dato una mano a tenere in piedi il sistema di comunicazione all’interno dei gruppi regionali. Grazie ai nostri collaboratori esterni ma, sopratutto, GRAZIE ad ognuno di voi che, con il proprio sostegno ci avete permesso e ci permetterete di costruire cose sempre migliori.
Andiamo avanti, insieme………il viaggio comincia adesso”.
Roberto Romano
Presidente SIIET
PER APPROFONDIRE:
RIFORMA DEL 118, LA POSIZIONE DI FNOPI IN AUDIZIONE AL SENATO
FONTE DELL’ARTICOLO:
SITO UFFICIALE SOCIETA’ ITALIANA DEGLI INFERMIERI DI EMERGENZA TERRITORIALE – SIIET