118, follia a Castellamare di Stabia: operatore della centrale operativa picchia soccorritori della Misericordia

118 a Napoli: nervi tesi e attimi di follia, quelli vissuti all’interno dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Con tre soccorritori di un’ambulanza della Misericordia di Caivano brutalmente malmenati

 

118, l’aggressione ai membri dell’equipaggio della Misericordia di Caivano

I componenti di un’ambulanza della Misericordia di Caivano, un medico, un infermiere ed un autista soccorritore, sono stati aggrediti a calci e pugni da un membro della centrale operativa del 118.

Le persone oggetto di violenza hanno presentato regolare denuncia al locale commissariato di Polizia.

Il motivo dell’aggressione lascia ancora più basiti: alle 2 del mattino di martedì la centrale operativa ha chiesto all’equipaggio di turno a San Giorgio a Cremano di rispondere ad una richiesta d’intervento proveniente da San Sebastiano al Vesuvio.

All’ambulanza è giunta la descrizione “dolore toracico, no covid”, ma i soccorritori si sono trovati dinanzi ad una donna con 37,5 °C di temperatura e dispnea. Un quadro anamnestico che ha convinto l’equipaggio a indossare i necessari dpi.

Il medico della Misericordia avrebbe quindi rimarcato il fatto agli operatori della centrale operativa: “Ma non avete chiesto alla paziente di misurare la febbre? – la domanda del medico dell’ambulanza -. Comunque, siamo professionisti: completiamo l’intervento e poi procederemo alla sanificazione del mezzo”, ha detto loro.

Il che pare abbia determinato una prima “ripicca”, con il dottore in questione che si è visto riagganciare il telefono in faccia un paio di volte.

Successivamente, eseguito l’ECG alla paziente, l’equipaggio dell’ambulanza ha raggiunto la centrale operativa di Castellammare per recuperare altri dpi, e ripristinare la dotazione necessaria all’ambulanza.

Il medico ha intanto iniziato a relazionare al responsabile dell’Unità su quanto accaduto.

La conseguenza?

La Polizia sta verificando il racconto secondo il quale il camice bianco della Misericordia di Caivano avrebbe subito un pugno in un occhio e successivamente sarebbe stato tirato fuori a forza dall’ambulanza, subendo quindi numerosi calci.

L’infermiere di turno sull’ambulanza sarebbe accorso in aiuto del malcapitato, venendo a sua volta picchiato. E stessa sorte ha poi subito l’autista soccorritore.

Solo l’arrivo delle forze dell’ordine ha messo fine alla spirale di violenza, consentendo alle tre vittime di ricorrere alle cure del personale sanitario dell’ospedale del Mare di Napoli.

La Polizia ha raccolto le testimonianze sia dei membri dell’ambulanza che degli operatori della centrale operativa del 118, e naturalmente appurerà quanto accaduto per far sì che chi avesse commesso atti particolarmente gravi abbia da risponderne.

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