12 persone investite a Venice Beach, muore un'italiana
Un’auto lanciata a folle velocità nell’area pedonale di Venice Beach, California; 12 persone investite e Alice Gruppioni, 31enne bolognese in viaggio di nozze, uccisa sul colpo. La dinamica di questo grave incidente stradale, almeno nelle prime ore, aveva lasciato aperta l’ipotesi terrorismo, l’atto volontario per seminare morte e paura tra i tanti turisti che affollano ogni giorno la celebre località balneare californiana. Il conducente dell’auto, infatti, dopo l’incidente è riuscito a far perdere le proprie tracce: solo dopo qualche ora la polizia di Los Angeles ha arrestato il responsabile, il 38enne Nathan Campbell, che secondo indiscrezioni, guidava sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti. Imponente la macchina dei soccorsi accorsi sul luogo dell’incidente, tra ambulanze e mezzi dei vigli del fuoco: tutto inutile per la donna italiana mentre il marito è rimasto ferito leggermente ed è tuttora ricoverato a Los Angeles.