Il bilancio delle vittime causate da una caotica fuga durante un festival hindu, tenutosi nello stato centrale indiano di Madhya Pradesh, è salito a 109 secondo i dati riportati da fonti ufficiali.

La maggior parte delle vittime è stata investita dalla folla impazzita, a causa della notizia del possibile cedimento del ponte che il corteo stava attraversando, vicino al tempio di Ratangarh, prossimo alla città di Datia. Altre persone sono decedute dopo essersi lanciate dal ponte.

Durante la notte, sono state accese pire funebri nelle quali sono già state cremate diverse vittime.

Il festival religioso di Navratra, della durata di nove notti, aveva attirato centinaia di migliaia di fedeli.

“Le ultime notizie parlano di 109 morti e 133 feriti“, riportano le agenzie di stampa citando le dichiarazioni di Anand Mishra, agente di polizia locale. “Abbiamo già recuperato la maggior parte dei corpi dal fiume e dalle strade”.

La disgrazia è avvenuta attorno alle 9.00 di domenica, ora locale. Le vittime sono state principalmente donne e bambini.

Lo stretto ponte dove si è consumata la tragedia è lungo 500m ed è stato da poco ricostrutito in seguito ad un incidente simile avvenuto nel 2007.

I festival hindu sono ormai noti per i loro tragici epiloghi. Durante l’anno passato, dozzine di persone sono morte in tre tragedie simili. Nel 2011, più di 100 persone sono morte in un festival nello stato meridionale di Kerala. Infine, presso il Forte Mehrangarh sulle colline nelle vicinanze di Jodhpur, un fuggi fuggi generale aveva causato la morte di 220 persone nel tempio di Chamunda Devi.