L’Aeronautica Militare celebra il 95° anniversario della sua costituzione

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C130 Hercules Aeronautica Militare 46ma aerotrasportataOggi, mercoledì 28 marzo, nella suggestiva cornice di Piazzale Michelangelo a Firenze, hanno avuto luogo le celebrazioni per il 95° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare.

Nell’occasione sono stati celebrati anche gli 80 anni della presenza della Forza Armata a Firenze ed il “Giuramento e Battesimo” del 1º Corso della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”.

Alla cerimonia hanno preso parte il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli ed i vertici della Difesa. Presenti inoltre anche le più alte autorità fiorentine, tra cui il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dott. Dario Nardella, il Presidente del Consiglio Regionale toscano dott. Eugenio Giani ed il Prefetto di Firenze, Dott. Alessio Giuffrida.

Il vanto Italiano nel Mondo: i Piloti delle Frecce TricoloriNel corso del suo intervento, il Ministro della Difesa ha dichiarato: “L’Aeronautica Militare oggi ci racconta di straordinarie capacità operative e competenze, ma anche di tanta solidarietà e vicinanza alla gente, di voli sanitari che salvano tante vite umane, di missioni di soccorso per assistere la popolazione in occasione di gravi calamità, di velivoli che in tempi caratterizzati dall’incubo del terrorismo si alzano tempestivamente in volo per verificare se una minaccia aerea alla nostra sicurezza sia reale.” Il Ministro ha poi continuato dicendo come la Forza Armata “ormai lontana dai grandi record aeronautici continui a stabilire primati che ci inorgogliscono, consentendo all’Italia di essere il primo ed unico Paese ad aver assicurato contemporaneamente la Difesa Aerea e la sicurezza dei cittadini di sei Paesi della NATO: oltre alla Slovenia, su base permanente, e all’Albania, su base rotazionale, da Gennaio scorso gli Eurofighter dell’Aeronautica Miltiare sono rischierati presso la base aerea di Amari per assicurare la difesa aerea anche di Estonia, Lituania e Lettonia nell’ambito dell’operazione di Air Policing – Baltic Eagle”.

Il Generale Graziano ha ricordato nel suo discorso che “il giuramento di oggi avviene in un momento storico particolare in cui ricorre il centenario della Prima Guerra Mondiale durante la quale furono impiegati i velivoli, ancora con le insegne del Regio Esercito e della Regia Marina, che costituirono il nucleo di quella che sarebbe diventata la Regia Aeronautica”. “L’Aeronautica Militare – ha continuato il Capo di SMD – nasce in un momento di grande trasformazione che ha poi caratterizzato la Forza Armata nella sua storia legata all’evoluzione tecnologica e dei sistemi d’arma per soddisfare le esigenze di sicurezza che mai come in questo momento pongono delle importanti sfide e rischi aggiuntivi che necessitano di un maggiore impegno nazionale rivolto soprattutto al sud del mondo rispetto alla minaccia terroristica, alla migrazione clandestina, al traffico illegale di sostanze, impegno rivolto a sostenere stati collassati e nello stesso tempo contribuire alla difesa collettiva e alla deterrenza dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea che rappresenta il nostro futuro. Tutto ciò indica un percorso di trasformazione strutturale e concettuale, oltre che tecnologico, delle Forze Armate che trova la sua sintesi nel Libro Bianco, documento in cui sono delineate le esigenze di sicurezza del Paese e le conseguenti necessità di trasformazione”.

Il Generale Vecciarelli nel suo intervento ha evidenziato la volontà di “celebrare questo importante anniversario proprio qui a Firenze per la concomitante ricorrenza degli 80 anni dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche e per il contemporaneo giuramento solenne dei giovani allievi del corso “Omega” del nostro liceo militare Giulio Douhet che rappresenta un impegno essenziale, ma al contempo solenne ed indissolubile preso con convinzione da ragazzi giovanissimi che hanno ancora tutto il loro futuro da definire e realizzare”.

Il Generale Vecciarelli ha poi sottolineato come sia “tre/quarti della nostra storia, 75 anni su 95, sono stati ben spesi nel contribuire prima all’affermazione dei valori democratici e nella fondazione della Repubblica e successivamente nel consolidare e salvaguardare la costituzione nel segno di assoluta lealtà e fedeltà alle istituzione democratiche legittimamente costituite”.

Ha infine concluso ponendo l’accento su “un’Aeronautica necessariamente sempre più efficiente, volenterosa di dare il proprio contributo e capace di integrarsi a completo supporto delle altre Forze Armate, così come degli altri Corpi, Agenzie ed Istituzioni delle Stato, in un’ottica olistica ed interdisciplinare che dia ancora più valore ed efficacia all’azione politica dell’Italia nel contesto internazionale. Per questo, mentre auspichiamo una sempre più convinta considerazione per la nostra funzione, dobbiamo continuare ad investire sull’elemento umano facendo leva, innanzitutto, sulla forza delle idee, sulle capacità di innovazione e sulla ferma determinazione che tutti noi abbiamo, di voler rendere sempre più sicura, prospera, evoluta e moderna la nostra amata Italia”.

Le celebrazioni sono iniziate con il giuramento del 1° Corso della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”: 41 giovani allievi, incorporati lo scorso 4 settembre, hanno pronunciato, sotto gli occhi dei loro familiari, il Solenne Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana ed alle sue Istituzioni.

A seguire si è tenuto il Battesimo del Corso, denominato “ÒMEGA”. Come da tradizione il padrino del corso, il Generale di Brigata Romeo Paternò, ha consegnato nelle mani del Capo Corso il gagliardetto che identificherà ed accompagnerà per sempre tutti gli appartenenti.

Successivamente sono state consegnate alcune prestigiose onorificenze che testimoniano il costante impegno delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare a favore delle comunità, sia in campo nazionale che internazionale. Tali riconoscimenti sono il segno tangibile di un concetto operativo cardine per l’Aeronautica Militare: il dual-use, una Forza Armata sempre più coesa ed utile al Paese.

In particolare sono state insignite la Bandiera di Guerra dell’Aeronautica Militare con la Medaglia d’Argento al Valor Civile e la Bandiera di Guerra del 31° Stormo a cui è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Sono state conferite inoltre: Medaglia d’Oro al Valor Civile “Alla Memoria” al Primo Maresciallo Pasquale Sabatelli per l’estremo sacrificio dimostrato salvando la vita ad alcuni giovani in pericolo di annegamento in mare nel luglio del 2012; Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico ad alcuni equipaggi della 46^ Brigata Aerea di Pisa e del 15° Stormo di Cervia; Medaglia d’Argento al Merito Aeronautico al Colonnello Giampaolo Marin; Medaglia di Bronzo al Merito Aeronautico al 3° Reparto Genio Aeronautica Militare.

Le celebrazioni, dirette sul Piazzale Michelangelo dal Generale di Divisione Aerea Stefano Fort Comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, sono terminate con alcuni passaggi in volo della Pattuglia Acrobatica Nazionale su Piazzale Michelangelo e sui Lungarni della città di Firenze.

 

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