Aeronautica Militare, fine settimana inteso: aiuti umanitari per alluvione in Pakistan e soccorso aereo a due escursionisti
Pakistan e Potenza, un fine settimana all’insegna di un’intensa attività operativa per gli equipaggi dell’Aeronautica Militare. Impegnati velivoli da trasporto, soccorso aereo e difesa aerea
Aeronautica, gli aiuti per l’alluvione in Pakistan
Nella mattinata di sabato 24 settembre un KC767A del 14° Stormo è decollato dall’aeroporto militare di Pratica di Mare alla volta del Pakistan, precisamente a Karachi, per trasportare circa 16 tonnellate di materiale (medicinali, vestiario e materiale tecnico tra cui tende pneumatiche e motopompe) che potranno essere utilizzate per aiutare la popolazione locale duramente colpita dalla recente alluvione.
La particolare missione umanitaria è stata gestita ed organizzata dal Comando Operativo di Vertice Interforze dello Stato Maggiore della Difesa in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri – Cooperazione Internazionale.
Dal Pakistan a Potenza, il lungo weekend dell’Aeronautica Militare
La giornata di domenica 25 settembre, è stata invece caratterizzata da interventi che hanno interessato gli equipaggi in prontezza d’allarme del Soccorso Aereo e della Difesa Aerea.
Un elicottero HH-139A dell’84° Centro Combat Search & Rescue (C/SAR) è decollato in mattinata dall’aeroporto militare di Gioia del Colle (BA), dopo essere stato attivato dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali, alla volta di Castelsaraceno, una località montana in provincia di Potenza, per recuperare due giovani escursionisti rimasti bloccati su una parete rocciosa a seguito del peggioramento delle condizioni meteorologiche.
L’equipaggio militare, in stretto coordinamento con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, dopo aver atteso un discreto miglioramento della visibilità fortemente condizionata dalle marginali condizioni meteorologiche, si è diretto nella zona di operazioni per il recupero, tramite l’uso del verricello, dei due escursionisti.
Nonostante la zona particolarmente impervia e le particolari condizioni di visibilità, l’equipaggio militare in stretta sinergia con i tecnici del CNSAS hanno terminato positivamente la missione portando in sicurezza i due giovani, lasciati poi alle cure dei sanitari giunti nella località lucana.
Per approfondire:
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Quando il soccorso arriva dall’alto: che differenza esiste tra HEMS e MEDEVAC?
Sicilia: un elicottero HH139B dell’Aeronautica Militare soccorre un escursionista traumatizzato