Ambulanze, in arresto i responsabili di Croce Amica – Heart Life e First Aid One: l’operazione della Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza ha tratto in arresto i fratelli Antonio e Francesco Calderone, di Croce Amica – Heart Life
Quest’ultima è una delle quattro società cui nel 2015 la Regione Lazio affidò una parte rilevante del servizio 118, nell’ambito di un appalto da 68 milioni di euro, per coprire postazioni distribuite fra Roma, Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone.
Appalti per i servizi 118 delle ambulanze: le indagini di Pavia
Ma a far scattare le manette non è stata quella storiaccia, bensì un appalto in Lombardia, cui hanno partecipato i due imprenditori siciliani.
E la società coinvolta è la cooperativa First Aid One, con sede legale a Pesaro.
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Le indagini, iniziate due anni fa, hanno riguardato il bando di gara indetto dall’Azienda sanitaria di Pavia nel 2017 e sono iniziate l’anno successivo.
Hanno coinvolto i servizi di trasporto in ambulanza da parte di First Aid One di 7 ospedali lombardi.
Fondamentalmente, volendo dirla in soldoni, l’accusa è di essersi aggiudicati un appalto da due milioni senza garantire un servizio adeguato alle richieste del bando.
“Gli altri operatori sanitari – rilevano gli inquirenti – non avrebbero mai potuto accettare lecitamente un’offerta cosi svantaggiosa”.
Turbativa d’asta e lavoro sottopagato: le ipotesi della Guardia di Finanza per quelle ambulanze lombarde
Il che riconduce dritti dritti a paventate pratiche di caporalato o comunque di lavoro sottopagato: “la società che ha vinto l’appalto ha indicato costi del lavoro dei propri dipendenti, ben inferiori ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale”, commentano dalla Guardia di Finanza.
I reati contestati quindi ai fratelli Calderone sono turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture.
Assieme ai due è stato arrestato, notizia di alcuni giorni fa, anche il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Pavia, Michele Brait, ed il responsabile unico del procedimento oggetto dell’indagine, Andrea Rigozzi.
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Le Fiamme Gialle hanno anche eseguito perquisizioni e sequestri nelle sedi di Lazio, Lombardia, Marche e Sicilia.
Se è vero che la società Heart Life – Croce Amica non è coinvolta dalle indagini di queste ore, è altresì vero che l’arresto del patron getti un velo di preoccupazione per il futuro e scoramento in tanti soccorritori che andrebbero (o andranno) tutelati nel prossimo futuro dagli effetti di queste inchieste.
Per approfondire:
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