Andrea Scapigliati guida il rinnovamento dell'Italian Resuscitation Council
Nuove prospettive e progetti per il futuro della rianimazione cardiopolmonare in Italia
Un nuovo capitolo per l’IRC
L‘Italian Resuscitation Council (IRC), nota società scientifica senza scopo di lucro che riunisce esperti in rianimazione cardiopolmonare, ha inaugurato un nuovo capitolo della sua storia eleggendo Andrea Scapigliati come presidente. Questa elezione, avvenuta durante l’Assemblea dei Soci IRC in occasione del Congresso di Vicenza, segna un passaggio di testimone significativo nel panorama della rianimazione in Italia. Scapigliati, medico anestesista e rianimatore di esperienza, ha già servito come vice presidente di IRC negli ultimi due anni e precedentemente come presidente nel biennio 2017-2019.
Un consiglio direttivo rinnovato
Il nuovo consiglio direttivo dell’IRC, eletto per il periodo 2023-2025, comprende professionisti di spicco nel settore della rianimazione. Tra questi, figurano nomi come quello di Claudia Ruffini, vice presidente, e di Silvia Scelsi, presidente uscente che ora assume il ruolo di ‘past president’. Il consiglio si avvale dell’esperienza di figure come Alberto Cucino, coordinatore del comitato scientifico, e Samantha Di Marco, coordinatrice del comitato formazione, tra gli altri. Questa squadra multidisciplinare si impegna a portare avanti la missione dell’IRC, concentrando le proprie energie su ricerca, formazione e sensibilizzazione in ambito di rianimazione cardiopolmonare.
Gli obiettivi di Scapigliati e il futuro dell’IRC
Andrea Scapigliati, nel suo nuovo ruolo di presidente, ha delineato gli obiettivi per il futuro dell’IRC. Sottolineando l’importanza della collaborazione con i ministeri per l’attuazione della legge 116/21, che prevede la formazione obbligatoria alla rianimazione cardiopolmonare nelle scuole, Scapigliati ha espresso il desiderio di intensificare le iniziative di formazione sul primo soccorso anche nelle scuole guida. Inoltre, l’IRC si impegnerà in progetti di ricerca nazionali ed internazionali e nella ristrutturazione della rete formativa, con un focus particolare sull’insediamento della Consulta per la Catena della Sopravvivenza e sull’inclusione dei laici nell’associazione.
L’impegno dell’IRC nella formazione e divulgazione
L’IRC è una realtà consolidata nel panorama italiano e internazionale della rianimazione cardiopolmonare. Con un’attività che si estende oltre la formazione medica specializzata, l’IRC organizza annualmente circa 10.000 corsi BLSD (Basic Life Support/Defibrillation), formando oltre 120.000 persone. Questo impegno nella divulgazione e nell’educazione rappresenta un contributo fondamentale alla sicurezza e al benessere della comunità, riflettendo l’importanza della preparazione in situazioni di emergenza a tutti i livelli della società.