Bambino intrappolato in un pozzo in Churu
Radhey Shyam, bambino di due anni e mezzo, è caduto in un pozzo profondo 300 piedi a Sujangarh in Churu, regione dell’india, mentre cercava di attraversare una buca coperta da una grossa sacca; poco dopo l’accaduto i genitori, proprietari della cava in questione, hanno denunciato l’accaduto alle autorità, rendendo possibile una tempestiva azione di soccorso.
Le possibilità di sopravvivenza del piccolo sono ridotte, tuttavia i soccorritori stanno lavorando strenuamente per salvarlo realizzando, con l’utilizzo di due scavatrici, una buca parallela tramite la quale raggiungere il fondo del pozzo.
Il problema secondo il capo della polizia del Churu, Yaad Ram, è che sotto i 270 piedi di profondità scorre un flusso d’acqua collegato direttamente con il vicino fiume.
A dispetto di tali difficoltà sia parte dei cittadini che l’esercito si stanno adoperando per giungere ad una soluzione; nel frattempo la situazione all’interno del pozzo viene monitorata tramite l’utilizzo di videocamere ad infrarossi.