Brasile, la situazione su Covid migliora. Istituto Butantan: col vaccino CoronaVac crollo dei ricoveri
CoronaVac efficace in Brasile: nel suo primo studio sull’esito della campagna vaccinale per il Covid-19 in Brasile, l’Istituto Butantan ha potuto confermare la riduzione dei contagi nella città di Serrana, nello Stato di San Paolo
Denominato ‘Progetto S’, lo studio è partito a febbraio con l’immunizzazione della popolazione adulta attraverso il siero CoronaVac, prodotto dall’azienda farmaceutica cinese Sinovac
“È il primo studio al mondo di queste proporzioni e con questi livelli di controllo” ha spiegato il direttore dell’Istituto Butantan, Dimas Covas, che ha confermato come il report metta in luce “risultati eccezionali e il modo in cui il sistema di salute pubblica affronta questa pandemia”.
Secondo Covas, “il vaccino CoronaVac si sta dimostrando efficace“
I risultati sono stati presentati ieri nel corso di in una conferenza stampa.
Tra i dati più rilevanti, la riduzione del 95% del numero di morti per Covid-19.
I casi sintomatici della malattia sono diminuiti dell’80%, mentre i ricoveri sono scesi di circa l’86%.
Per gli scienziati, il controllo della pandemia è stato raggiunto nel momento in cui il 75% della popolazione ha ricevuto la seconda dose.
Durante lo studio, però, la variante di Manaus si è diffusa a San Paolo e si è rivelata dominante nei casi registrati nella città di Serrana.
Osservando i risultati positivi emersi dallo studio, è possibile concludere comunque che anche in questo scenario il vaccino ha continuato a dimostrarsi efficace contro i nuovi ceppi del Covid-19.
Durante la conferenza stampa il governatore João Dória ha aggiunto: “Questi dati mostrano in modo inequivocabile cosa potrebbe accadere in tutto il Brasile, se non fosse per i ritardi delle vaccinazioni nel Paese.
Dimostrano anche che c’è solo una via d’uscita alla pandemia: il vaccino“.
Dopo che a Serrana è stata messa in atto una campagna vaccinale su larga scala, le autorità hanno iniziato a rendere più flessibili le attività economiche.
Una situazione ben diversa rispetto alle città vicine, tra cui Ribeirão Preto e Altinópolis, dove i negozi restano chiusi e il sistema sanitario lamenta una situazione di sovraccarico.
Per evitare l’ingresso incontrollato di residenti da altre città, le autorità di Serrana hanno disposto controlli sanitari nei punti d’accesso
Il miglioramento della gestione della pandemia, a cui corrisponde anche la ripartenza delle attività economiche, ha determinato un aumento degli investimenti diretti verso questa città.
Lo dimostrerebbe tra le altre cose la visita nei giorni scorsi del console israeliano Alon Lavi, per rilanciare con il sindaco, Leonardo Capitelli, la cooperazione tecnica in materia di acqua, agricoltura, istruzione e salute.
Il primo cittadino ha quindi osservato: “Serrana non sarà ricordata solo per il piano vaccinale di massa: attraverso protocolli sicuri e pianificati, vogliamo ora favorire la ripresa economica, sociale ed educativa affinché questa possa essere replicata in tutto il Brasile e nel mondo”.
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