Burkina Faso, World Food Programme (Wfp): triplicate le vittime di malnutrizione acuta
Burkina Faso, l’allarme del Wfp: quelli per la pace e per il diritto al cibo sono due impegni strettamente connessi: lo conferma il caso del Burkina Faso, dove secondo i responsabili del World Food Programme (Wfp) l’intensificarsi di violenze e incursioni ribelli si e’ accompagnato nell’ultimo anno al triplicarsi del numero di persone che soffrono di livelli critici di malnutrizione.
I dati sono stati forniti da George Fominyen, responsabile regionale del Wfp di base a Dakar, rientrato di recente da Ouagadougou.
Secondo il World Food Programme, la stima delle persone che soffrono a causa di livelli critici di malnutrizione e’ triplicata toccando quota tre milioni e 400mila.
Burkina Faso, la peggiore crisi al mondo
“È la crisi peggiore al mondo se si considera la velocita’ dell’aumento del numero degli sfollati” calcola Fominyen: “In un solo anno si e’ passati da 200.000 a oltre un milione di persone”.
Ad alimentare le tensioni hanno contribuito siccita’ piu’ prolungate o inondazioni improvvise, come quelle che a settembre hanno seguito mesi senza acqua.
Fenomeni estremi, sempre piu’ frequenti, ai quali nell’ultimo anno si e’ accompagnato l’intensificarsi delle violenze. Raid di forze ribelli, gruppi islamisti o milizie “di autodifesa” hanno preso di mira anche molte scuole.
Ad agosto l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha calcolato che gli istituti chiusi a causa delle violenze sono stati almeno 2.500, dove studiavano circa 350.000 alunni.