Bus precipita da una scogliera, 51 morti
Lima, Perù – Un pullman provvisorio, con a bordo 51 indiani Quechua di ritorno da una festa nella regione sudest del Perù, è precipitato in un fiume, uccidendo tutte le persone a bordo, tra cui 14 bambini.
L’incidente è avvenuto venerdì notte, mentre il pullman ritornava dalla festa nella capitale della provincia di Santa Teresa, un’area 500km sudest di Lima. Il veicolo è uscito di strada ed è precipitato per 200 metri in un burrone, terminando la folle caduta nel sottostante fiume Chaupimayo.
I soccorritori, attrezzati di torce e poco più, hanno passato la notte cercando, purtroppo senza successo, sopravvissuti tra le lamiere accartocciate ed i larghi massi, estraendo cadaveri dall’acqua.
Le autorità hanno dichiarato che molti corpi sono stati rinvenuti a 100 metri dal luogo dell’impatto, segno evidente che sono stati catapultati dal veicolo.
“Non abbiamo trovato nemmeno un sopravvissuto“, ha detto il capitano dei pompieri David Taboada, che ha guidato le manovre di salvataggio. I pompieri hanno dapprima dichiarato che le persone morte nell’incidente sono state 52, venendo poi corretti dalle autorità poliziarie di Santa Rita che in un comunicato stampa hanno ristabilito il numero delle vittime a 51, inclusi 14 bambini.
Le cause dell’incidente non sono ancora state determinate, ha detto Taboada, aggiungendo che il veicolo “proveniva da una festa a Santa Teresa dove era stata consumata una grande quantità di alcool“.
I pompieri hanno sistemato i corpi delle vittime in un campo da calcio vicino al luogo dell’incidente. Per tutto il giorno, i parenti delle vittime si sono presentati per riconoscere i propri cari.
Fedia Castro, sindaco del Distretto dove si trova Santa Teresa, ha dichiarato durante un’intervista a Canal N, che gli abitanti di queste zone, soprattutto agricoltori, spesso devono affidarsi a questi tipi di trasporti provvisori, come camion per il trasporto merci, non esistendo autobus pubblici nella zona.
Le strade peruviane che percorrono le Ande ad elevate altezze, sono ormai tristemente famose per gli incidenti, dove la maggior parte delle volte i contadini sono le vittime. Lo scorso anno, più di 4000 persono sono rimaste vittime di incidenti simili.