Come migliorare il fattore umano nella sicurezza della missione HEMS?
Minare e rendere pericolosa una missione in elisoccorso è questione di secondi, renderla sempre più efficace e sicura è questione di studio.
La HEMS Association si è posta sempre diverse domande per migliorare l’approccio di tecnici e sanitari all’operazione in volo. Ora fa qualcosa di più: un corso per spiegare e migliorare il ruolo del fattore umano nell’ambito della sicurezza della missione.
COMO – Per garantire la sicurezza di una missione di elisoccorso non basta il safety manager. Questo è l’assunto di base che ogni direttore di 118 si pone prima di affrontare l’aspetto più importante di ogni sistema HEMS: ridurre a zero il numero di incidenti in missione. In una realtà complessa che vede collaborare sempre di più componente sanitaria, aeronautica e di soccorso tecnico (CNSAS) la formazione sulla sicurezza diventa una base da conoscere e da condividere. Ogni componente del team elicotteristico è responsabile anche del prossimo, non solo del paziente.
HEMS Association ne ha discusso in molte occasioni, ma il 22 e 23 novembre sarà l’occasione per riflettere e studiare insieme al gruppo “sicurezza” dell’associazione.
Capire il ruolo del fattore umano negli incidenti in ambito HEMS, approcciare l’errore con la JUST Culture e la BLAME Culture, approfondire le non technical skills fondamentali per operare su un velivolo che opera in condizione di rischio e infine analizzare e conoscere questi fattori di rischio per la sicurezza saranno i temi di analisi svolti nelle 12 ore di workshop tenuti a Villa del Grumello, sul Lago di Como. La faculty che si è occupata del piano formativo e che terrà le lezioni è composta dal pilota di Babcock Dario Arzaroli, dai medici anestesiti-rianimatori Paolo Dallapè e Ivan Daroui, dall’istruttore nazionale CNSAS Mauro Mabboni, dal tecnico di linea Babcock Marco Mancini, dal Direttore della Scuola Nazionale Tecnici CNSAS Roberto Misseroni e dalla psicologa Cristina Zaetta.
Il corso della HEMS Association si terrà giovedì 22 e venerdì 23 novembre. La quota di iscrizione, che garantisce crediti ECM e attestato, è di 200 euro. E’ possibile pernottare nella foresteria della Villa del Grumello, un’occasione particolare per fare networking condividendo camere a 2 letti con gli altri partecipanti del corso e vivendo in modo ancora più piacevole questo corso, che è organizzato con il supporto della Fondazione Alessandro Volta.