Congo, arrestati componenti del commando che ha ucciso l’ambasciatore italiano Attanasio
Repubblica Democratica del Congo: è ancora latitante la persona sospettata di aver sparato al diplomatico, ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e a un autista Onu lo scorso febbraio nella città di Goma
La polizia della Repubblica democratica del Congo ha annunciato di aver arrestato nell’est del Paese alcuni degli autori dell’agguato nel quale nel febbraio scorso sono stati uccisi l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, l’autista dell’Onu Mustapha Milambo e il carabiniere Vittorio Iacovacci. A comunicare i provvedimenti, ha riferito ieri la stampa locale, è stato il generale Aba Van Ang. L’annuncio è stato dato durante un incontro con alcuni giornalisti nella città di Goma, il capoluogo della provincia del Nord Kivu dove è avvenuta l’imboscata.
Secondo la ricostruzione della polizia, in relazione all’agguato e ad altri episodi sono stati arrestati esponenti di tre gruppi, due dei quali identificati con i nomi di Bahati e di Balume. La persona sospettata di aver aperto il fuoco sull’ambasciatore, individuata come Aspirant, sarebbe invece latitante ma in un luogo noto agli agenti. “Sappiamo dove si trova, speriamo di prenderlo” ha sostenuto il comandante.
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