Coronavirus Calabria, nessun motivo di Gaudio né di Speranza: il commissario in pectore rinuncia all’incarico
Emergenza coronavirus in Calabria, Gaudio: “Sarebbe una sfida importante, ma la famiglia per me è un valore”. Il suo nome era stato indicato solo ieri dal Consiglio dei ministri
Eugenio Gaudio indicato ieri dal Consiglio dei ministri come commissario alla sanità in Calabria è prossimo a formalizzare la rinuncia all’incarico. Alla base delle dimissioni dell’ex rettore dell’università Sapienza di Roma ci sarebbero “motivi personali”.
EMERGENZA CORONAVIRUS IN CALABRIA, GAUDIO: “MIA MOGLIE NON VUOLE TRASFERIRSI A CATANZARO”
“Motivi personali e familiari me lo impediscono”.
Cosi’ il rettore uscente della Sapienza Eugenio Gaudio, intervistato da Corrado Zunino di Repubblica, spiega il motivo della rinuncia all’incarico di commissario.
Gaudio precisa: “Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro.
Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare”.
C’entra l’ansia per un lavoro diverso da quello di medico e rettore? “Sarebbe una sfida importante, ma la famiglia per me è un valore”.
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