Coronavirus e sala operatoria. Anestesia e rianimazione del paziente COVID-19: intervista al dottor Fausto D’Agostino

COVID-19  e sala operatoria, quante cose sono cambiate. Ma più in generale è tutta la filiera dell’emergenza e del soccorso che si è dovuta confrontare con questa nuova realtà, quella della cura di un paziente potenzialmente vettore di contagio.

 

COVID-19 E SALA OPERATORIA, CE LA RACCONTA IL DOTTOR FAUSTO D’AGOSTINO

Su come sia mutata la vita in sala operatoria abbiamo chiesto un’intervista al dottor Fausto D’Agostino.

Autore di svariati libri e pubblicazioni, specializzato in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, il dottor D’Agostino è anche il responsabile scientifico del meeting su #COVID-19 e Medicina che avremo l’onore di ospitare sabato.

Per partecipare vi basterà scaricare la popolare app Zoom e compilare il form che troverete in coda all’articolo (necessario per potervi contattare ed “invitare” nella room di Zoom).

Un dottore che ringraziamo di cuore per la disponibilità: uscito da una giornata trascorsa in sala operatoria, si è subito messo a disposizione per rispondere alle nostre domande.

SALA OPERATORIA NELL’EPOCA DEL COVID-19, L’INTERVISTA:

– “Dottor D’Agostino, com’è cambiata la vita di una sala operatoria con la presenza del COVID-19?”

“Sono stati mesi per tutti gli anestesisti rianimatori veramente difficili, sia per intensità di ore di lavoro e sia per stress, per rispondere a questa emergenza che è sconosciuta e ancora in fase di studio.

Sabato parlerò proprio della gestione rianimatoria del paziente covid.

In questi mesi abbiamo utilizzato varie tipologie di modalità ventilatoria, sia invasive che non invasive, in base ovviamente al tipo di paziente che accedeva alla Terapia Intensiva.

Nel congresso parlerò in maniera più specifica di alcuni aspetti specifici: si è sentito parlare di Niv (sommariamente, è un sistema di ventilazione di natura meccanica a pressione, ndr), di CPAP (acronimo anglosassone di Continuous Positive Airway Pressure, ndr), ne tratterò l’esecuzione rispetto ai malati di coronavirus.

Entrerò anche nello specifico della ventilazione invasiva, in quanto il paziente covid è stato trattato come un paziente Ards, con tutte le misure quindi necessarie verso un malato con polmonite”.

– “ Citavi la ventilazione in rianimazione. Una domanda un po’ tecnica: cosa ritieni cambierà per sempre a causa del COVID-19?”

“Innanzitutto credo e spero che gli ospedali diano attenzione ad alcuni settori della medicina, quindi alla Medicina dell’Emergenza.

Quindi per esempio i Pronto Soccorso devono essere rafforzati, sia a livello di personale che di tecnologia. Così come i reparti di Terapia Intensiva.

Di certo il coronavirus ha messo in luce queste problematiche della Sanità italiana.

In queste strutture le figure coinvolte fanno di tutto per salvare delle vite umane. Non casualmente nel libro le ringrazio ad una ad una.

Ci tenevo particolarmente ad elogiare queste figure, che in questi mesi hanno salvato vite”.

-“ Tu hai sviluppato una interessante tecnica di massaggio cardiaco con paziente COVID, potresti spiegarla ai nostri lettori?”

“In realtà non è un mio protocollo: le linee guida internazionali sono cambiate, si sono adeguate a questa emergenza.

Sono linee guida che rimangono, che rimarranno immutate.

E’ mutato il fatto che le ventilazioni bocca a bocca non vengono più utilizzate, e che quindi noi, davanti ad un paziente in arresto cardiaco, dobbiamo effettuare la rianimazione cardiopolmonare con le sole mani (una tecnica già comunque nota, ndr). Questo perché le goccioline di saliva sono motivo di contagio, tra individui.

Sarà poi il personale sanitario ad affrontare la parte della ventilazione in arresto cardiaco”.

LA GESTIONE DEL PAZIENTE COVID-19: CONGRESSO E TESTI

Congediamo il dottor Fausto D’Agostino, che ci regala la visione della prima copia del suo ultimo libro. L’editrice è un must, per l’editoria medico-scientifica: Minerva Medica.

L’autorevolezza delle fonti, del resto, in quest’epoca di chiacchiericcio social o da salotto televisivo, è quanto di più utile si possa ambire di ottenere.

Anche il dottor Fausto D’Agostino sarà protagonista dell’incontro di sabato: se ci sono curiosità relative all’Emergenza e al Soccorso legate al COVID-19 che volete togliervi, non dovete fare altro che compilare il form che troverete qui sotto.

PER PARTECIPARE AL CONGRESSO DI SABATO 18 LUGLIO:

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    PER APPROFONDIRE:

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