Coronavirus in Campania, De Luca: “Con mille casi e 200 guariti al giorno sarà lockdown”

Lockdown, in Campania l’ipotesi si fa concreta: “Se hai 800 positivi al giorno arriviamo alla chiusura di tutto”, sottolinea il governatore campano Vincenzo De Luca in una diretta Facebook

“Entriamo nella fase D, cioè quella del contagio elevato o elevatissimo, perché se abbiamo 750 contagi il quadro cambia.

L’obiettivo a cui puntiamo è avere più o meno un equilibrio tra nuovi contagi e persone dichiarate guarite.

Ma, se questo equilibrio salta, cioè se dovessimo avere mille contagi e 200 guariti al giorno è lockdown.

Se, in termini assoluti, hai 800 positivi al giorno arriviamo alla chiusura di tutto”.

Lo ha annunciato il governatore campano Vincenzo De Luca in una diretta Facebook.

IPOTESI LOCKDOWN, DE LUCA: “CHIUSURA CAMPANIA? PRENDEREMO LE MISURE NECESSARIE”

Oggi la situazione è sotto controllo.

Dobbiamo prepararci in anticipo per gli interventi che probabilmente saranno necessari da qui a un mese un mese e mezzo”.

Così Vincenzo De Luca, governatore della Campania, intervenendo a margine dell’assemblea di Anita in corso a Napoli.

Il governatore non esclude la possibilità, nelle prossime settimane, di chiedere al governo la chiusura della Campania.

“Si prenderanno tutte le decisioni necessarie.

Non le decisioni più comode, ma quelle più necessarie – avverte – per tutelare la sicurezza delle nostre famiglie”.

“Per adesso – continua De Luca – abbiamo una situazione che mi pare sotto controllo.

Tutto dipende dall’evoluzione del contagio”.

CAMPANIA, I TANTI PERCHE’ DI UN LOCKDOWN: “ANCHE OGGI OLTRE 700 CONTAGI”

“Anche oggi avremo oltre 700 positivi – anticipa il governatore -.

Il 90-95% sono asintomatici“.

“È un elemento di novità rispetto ai mesi scorsi: queste persone – ha osservato – non vanno in ospedale, ma vengono collocate in isolamento domiciliare.

Però se si alza l’età media dei contagi dobbiamo aspettarci anche ricoveri ulteriori, tenendo conto di due novità che non avevamo 6 mesi fa: l’apertura delle scuole e la stagione dell’epidemia influenzale”.

“CONTAGI INEVITABILI DOPO APERTURA FRONTIERE”

“Mi permetto di segnalare che la Campania è la la Regione che soffre di più perché abbiamo aperto le frontiere e rimescolato il Paese.

Era inevitabile che la regione a maggiore densità abitativa avesse problemi.

Li affronteremo con coraggio per quello che umanamente è possibile”.

Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante l’assemblea di Anita in corso a Napoli.

“Abbiamo alle spalle mesi drammatici.

Occorre avere senso di responsabilità – ha sottolineato il governatore – perché non abbiamo risolto i problemi e ci saranno mesi drammatici.

Dobbiamo trovare il senso dell’unità e della solidarietà nazionale, dobbiamo avere fiducia nel futuro”.

LOCKDOWN IN CAMPANIA, PAVENTATE RICADUTE ECONOMICHE: “GOVERNO PREPARI PIANO B PER SOSTEGNO A IMPRESE”

“Ritengo – aggiunge De Luca – che il governo debba prepararsi da subito a un piano di sostegno alle imprese. È prevedibile che avremo mesi difficili.

Per questo chiedo al governo di preparare un piano B: se dovessimo avere problemi pesanti per le imprese, il governo sia pronto a dare una mano.

Imprese, famiglie e lavoratori non possono morire, hanno bisogno del pane”.

PER APPROFONDIRE:

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