Coronavirus in Cina: a Pechino chiusi 10 quartieri, 36 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore

A nessun paese al mondo va di rivivere quanto appena passato a causa del coronavirus, ed in tal senso la nazione “patria” della pandemia, la Cina, non fa affatto eccezione: le antenne sono comprensibilmente ben dritte.

 

COVID-19 A PECHINO, DIECI ZONE RESIDENZIALI TORNANO ZONA ROSSA

A Pechino, a causa di ciò, dieci zone residenziali sono state dichiarate zona rossa dopo che le autorità hanno individuato 36 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore.

Il contagio si starebbe diffondendo dai mercati, in particolare da quello del pesce nel distretto di Fengtai, nel sud della capitale.

In Cina i protocolli e i controlli sanitari sono stati rafforzati in tutti i mercati all’ingrosso della città, ma per precauzione a Pechino, oltre a quello di Fengtai, altri sei mercati sono stati chiusi.

Come evidenziano fonti di stampa internazionali concordanti, il timore è che si possa diffondere un nuovo focolaio dell’epidemia a partire dalla vendita di animali vivi e pesce, come accaduto a Wuhan sette mesi fa.

COVID-19 A PECHINO, UN GIORNALISTA RACCONTA QUANTO STA  ACCADENDO

Un timore nutrito anche dalle istituzioni, come testimonierebbe il video diffuso su Twitter da un giornalista, Zhulin Zhang, che mostra funzionari sanitari in tuta bianca e casco anti-contagio intenti ad eseguire dei test clinici su dei crostacei nel mercato di Changsa, nella provincia sud-orientale di Hunan.

Secondo gli epidemiologi tuttavia, è improbabile che si verifichi un’epidemia della portata di quella iniziata a Wuhan a fine dicembre.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) intanto informa che ad oggi nel mondo sono stati superati i sette milioni e mezzo di contagi, mentre le persone decedute con coronavirus sono oltre 430.000.

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