Corpo Volontari Ambulanza Angera, 41 anni di storia nelle foto delle auto d'epoca
Il passato va celebrato con attenzione e rispetto, e al Corpo Volontari di Angera lo sanno benissimo. Nel 2017 infatti hanno realizzato un bellissimo e colorato corteo di mezzi storici, insieme alle consorelle e a tante altre realtà formate da appassionati di mezzi storici e d’epoca. Questo strabiliante corteo aveva allietato Angera, Sesto Calende e Vergiate, dando un tocco speciale ad una giornata nata per celebrare il compleanno associativo.
Una manifestazione come quella di Angera va ricordata e presa ad esempio per celebrarae ciò che può essere fatto per mantenere viva la passione nei confronti del volontariato, dell’azione di emergenza e della crescita di nuove leve.
Nel prato erboso della splendida struttura che ha ospitato il raduno, facevano bella mostra di sé – oltre ai mezzi prima ricordati – anche le ambulanze ed i mezzi di protezione civile intervenute, fra le quali ricordiamo – per la distanza percorsa – il Corpo dei Pompiers di Vivier (Regione di Ardeche), in Francia, con il quale il C.V.A. di Angera ha da tempo un rapporto di collaborazione e scambio, la Croce Azzurra di Comano (MS) e la PA Valle del Lucido di Monzone (MS) che hanno inviato per l’occasione una automedica, una ambulanza e quattro mezzi sociali! A fianco, tante altre associazioni della zona che hanno colto l’occasione per festeggiare il nuovo arrivo.
Tra i veicoli di emergenza del passato, tre esulavano dal soccorso sanitario, ma non per questo erano meno interessanti: un Fiat 642N65 in allestimento antincendio Baribbi, un Fiat 900 ex carabinieri ed un’Alfa Romeo Giulia pure in livrea Carabinieri.
Il primo , dopo essere stato in servizio come antincendio aziendale presso una importante impresa della zona ed avere quindi per sua fortuna vissuto un vita abbastanza tranquilla, appartiene oggi al Centro Coordinamento Protezione Civile di Laveno che ancora lo utilizza – proprio grazie al suo stato di mantenimento eccellente – come mezzo di intervento in caso di calamità. L’esemplare fu a suo tempo allestito come autopompa dalla bresciana Baribbi. Vederlo arrivare, con il suo colore rosso, lampeggiatori accesi e sirena spiegata, con quelle dimensioni imponenti a confronto degli altri mezzi è stato davvero uno spettacolo.