Costa Concordia: al Giglio si aggiorna la popolazione sui lavori
Il Commissario delegato per l’emergenza Concordia e Capo Dipartimento, Franco Gabrielli, ha incontrato oggi, 26 giugno, all’Isola del Giglio la popolazione per dare un quadro sulle operazioni che porteranno alla rimozione della Concordia dall’isola. Durante l’incontro, erano presenti anche il Sindaco dell’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, e il responsabile del progetto di rimozione di Costa Crociere, Franco Porcellacchia.
Per il via libera al trasferimento del relitto, si attendono il parere dell’Osservatorio di monitoraggio sul rigalleggiamento e le indicazioni del Consiglio dei Ministri sul progetto per il trasferimento della nave nel porto di Genova per il successivo smaltimento. Quest’ultima decisione, infatti, è stata rimessa al Consiglio dei Ministri dopo che la Conferenza dei Servizi convocata ieri in sede decisoria per rilasciare i necessari pareri, visti, concessioni e nulla-osta per il progetto non ha ottenuto l’unanimità dei voti favorevoli.
Per quanto riguarda la prosecuzione delle operazioni sul relitto, rimangono da installare gli ultimi quattro cassoni sul lato di sinistra, che andranno ad aggiungersi agli 11 già posizionati prima della rotazione della nave. È invece stata completa il 22 giugno l’installazione dei 15 cassoni sul lato di dritta.
Durante l’incontro di oggi Franco Porcellacchia ha spiegato quali saranno le operazioni per il rigalleggiamento, che sono suddivisibili in quattro fasi. Nella prima ci sarà un rigalleggiamento parziale e lo spostamento del relitto. Nel primo giorno, infatti, il relitto verrà rigalleggiato di circa 2 metri dalle piattaforme e spostato con l’ausilio di rimorchiatori di circa 30 metri verso est. Questa fase durerà circa 6 ore, durante le quali sarà necessario sospendere il traffico intorno alla nave. Al termine di questa operazione il relitto sarà ormeggiato in sicurezza e tenuto in posizione da punti di ancoraggio fissi e dai rimorchiatori e il traffico potrà riprendere normalmente.
La fase successiva prevede il collegamento e tensionamento delle catene e dei cavi e messa in posizione definitiva dei cassoni sul lato di dritta. In questa fase, che durerà circa 2 giorni, si dovranno collegare le ultime quattro catene mancanti e i sette cavi di collegamento dei cassoni sul lato dritto e “abbassare” alcuni cassoni nella loro posizione definitiva
Nella terza fase ci sarà il rigalleggiamento vero e proprio. L’espulsione dell’acqua dai cassoni avverrà un ponte alla volta a partire dal ponte 6 progressivamente fino al ponte 3, fino a raggiungere la posizione finale di rigalleggiamento. Si arriverà così alla fase conclusiva, cioè la manovra finale di partenza. Si procederà dopo l’arrivo del primo traghetto da porto Santo Stefano. Saranno collegati i rimorchiatori e si avvieranno i controlli e le manovre per la partenza del convoglio. Anche in questa fase, che durerà circa 4 ore, in raccordo con l’amministrazione comunale e l’Autorità marittima si valuterà l’interdizione del traffico portuale per consentire di effettuare le operazioni in sicurezza.