COVID-19, a Napoli la situazione è drammatica: ambulanze bloccate fuori gli ospedali, paziente per 24 ore a bordo
COVID-19, a Napoli le strutture sarebbero al collasso, le ore di attesa per le ambulanze impegnate nei trasporti sanitari di pazienti positivi al coronavirus sarebbero tantissime, gli ospedali non avrebbero più posti letto né spazi per l’isolamento nei Pronto Soccorso.
Un esempio su tutti, l’ambulanza giunta con ammalato da coronavirus a bordo all’Ospedale del Mare sabato 3 ottobre e costretta ad attendere nel parcheggio del nosocomio per 24 ore.
Il paziente, diabetico, ha iniziato a manifestare difficoltà respiratorie.
Questo sconcertante scenario non è frutto di enfasi giornalistica, ma quanto narrato dalle testate locali (citiamo come fonte Il Mattino, ma reportages similari sono ad appannaggio di giornali ugualmente presenti sul territorio), e dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
Di quest’ultima riportiamo due quadri veramente poco tranquillizzanti.
I sanitari ed i soccorritori le cose le dicono: se nessuno se li fila fino al momento del dramma, una qualche domanda occorre farsela.
COVID-19 A NAPOLI: AMBULANZE BLOCCATE FUORI GLI OSPEDALI! CAOS POSTI LETTO COVID!
“Posti di degenza Covid – scrive Nessuno Tocchi Ippocrate in un post che riportiamo integralmente – esauriti in tutta la Campania! E Addirittura da fuori regione chiedono posti letto a noi qui a Napoli!
Una per tutte la postazione 118 dell’Annunziata (ex Ascalesi) che è stata bloccata all’ospedale del Mare dalle 14.30 alle 18.30 quando ha ricevuto il cambio dall’Ambulanza del San Gennaro che tutt’ora è lì con il paziente positivo al Covid a bordo in attesa di un posto letto.
Il 118 dell’Areoporto è stato bloccato dalle 16 alle 20, mentre la Postazione di Incurabili è stata bloccata al Cotugno dalle 15.30 alle 20.30.
Tirando le somme 3 ambulanze (Annunziata,Aeroporto,Incurabili), di cui 2 con medico a bordo (Annunziata ed aeroporto), sono state bloccate nella fascia oraria che va dalle 16 alle 20!
Gli operatori ,che si sono rivolti a noi di NTI, si sono definiti stremati dalle lunghe attese bardati dalla testa ai piedi con tute e maschere!
Ed in questi minuti continuano ad arrivarci lamentele e segnalazioni dagli equipaggi 118.
Addirittura ci vengono segnalati momenti di tensione tra personale del 118 ed ospedalieri!
La conseguenza alla riduzione della pronta disponibilità dei già esigui mezzi di soccorso metropolitani,sono stati dei rallentamenti per l’assistenza a pazienti non Covid”
NAPOLI E COVID-19: “CI PREME RICORDARE CHE I PAZIENTI INFETTI DA VIRUS SARS-COV-2 POSSONO ESSERE GESTITI ,CON ADEGUATO PROTOCOLLO TERAPEUTICO ,ANCHE A CASA, IL RICOVERO SI RENDE NECESSARIO SOLO IN CASO DI MARCATA DIFFICOLTÀ RESPIRATORIA!”
“In lontananza sentiamo un leggero odorino di Lock-Down!
Poi se vogliamo credere ancora che “andrà tutto bene!”
24 ore in Ambulanza nel parcheggio dell’Ospedale del Mare.
È iniziata ieri a quest’ora l’epopea del paziente COVID POSITIVO prelevato dalla propria abitazione e traportato all’ospedale del mare dalla postazione 118 dell’Annunziata.
Alle ore 18.30, dopo ben 4 ore di attesa nel vano sanitario del mezzo di soccorso, parte la staffetta per l’attesa……..
1) Annunziata passa il paziente alla San Gennaro
2) San Gennaro passa il paziente a Ponticelli
3) Ponticelli passa il paziente a piazza municipio
4) piazza municipio passa il paziente ad Incurabili.
La postazione 118 Incurabili attualmente (14.17) e’ in attesa che arrivi a dare il cambio la postazione del 118 di Carlo III.
Naturalmente non conosciamo il motivo per il quale la struttura ospedaliera non accetta il paziente (paziente con febbre e dispnea) ,e se qualche responsabile della struttura volesse spiegare la sua versione noi siamo qui.
Complimenti agli equipaggi 118 che hanno assistito e stanno assistendo, in condizioni davvero difficili il paziente nel mezzo di soccorso ,nel parcheggio dell’ospedale del Mare, da 24 ore trasformando un mezzo di soccorso in una “stanza isolamento”.
E naturalmente un grande “in bocca al lupo” al paziente che da 24 ore è steso su una barella di una ambulanza e …..passateci il termine……effettua i suoi bisogni fisiologici sempre lì senza avere nemmeno la dignità di lavarsi!”.
Questo il testo di un secondo post, estremamente narrativo, di Nessuno Tocchi Ippocrate.
PER APPROFONDIRE:
PUGLIA, IN QUARANTENA DUE EQUIPAGGI DEL SISTEMA 118