COVID-19, barlumi di speranza: in Veneto l’ospedale Ca'Foncello querela il negazionista cafoncello
COVID-19, negazionista nei guai: appare sui social un video diffamatorio, ma il Ca’Foncello di Treviso ne denuncia l’autore, un covidiots
COVID-19, quando arriva il momento di dire basta a negazionisti, Covidiots e imbruttiti vari
Qualcuno ha pubblicato sui social un video negazionista, in cui si sostiene che all’ospedale Ca’Foncello di Treviso non ci siano pazienti covid, così l’ospedale risponde annunciando una querela nei confronti dell’autore e pubblicando a sua volta un video in cui descrive le condizioni attuali.
“Oggi la situazione al Ca’Foncello è grave, ma fortunatamente ancora sotto controllo”, spiega Stefano Formentini, direttore della struttura.
“Abbiamo 116 pazienti ricoverati per covid, di cui 16 in terapia intensiva perché molto gravi, 20 in pneumologia, cioè in semi intensiva, e gli altri in area non critica.
Ogni giorno arrivano più di 10 nuovi pazienti, abbiamo dovuto convertire padiglione di riabilitazione” e “questa mattina ci sono stati due decessi”.
Purtroppo il video di ieri presenta “immagini che svalutano la sofferenza dei pazienti e lavoro e impegno di medici e infermieri, quindi per tutelarli la direzione strategica intende querelare l’autore di questo video così come di altri video simili”, continua Formentini.
Il video presenta poi gli interventi di medici coinvolti nella gestione della situazione, e di un paziente sottoposto a ossigenoterapia.
Il video è disponibile sul profilo Youtube della Ulss 2 Marca Trevigiana.
Guarda il video in tema COVID-19 pubblicato dall’ospedale di Treviso sul negazionista Covidiots
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