COVID-19, il racconto di un italiano sulla variante esplosa a Londra: “nuovo ceppo porta stanchezza e mal di testa”
COVID-19, la variante recentemente propagatasi in Inghilterra viene guardata dalla comunità scientifica con particolare interesse, in virtù di una propria peculiare aggressività.
E’ sempre saggio ribadire un concetto: ceppi e varianti sono una costante legata a COVID-19 fin dall’insorgenza dell’epidemia.
Per capirci, sono 13 i ceppi principali scoperti in Italia, e 61 i vaccini principali sviluppati in tutto il mondo.
COVID-19, la variante inglese: il racconto dell’italiano Adriano
Rispetto a quest’ultima variante, una testimonianza da leggere con attenzione: “Ero al lavoro, in un pub, ed ho iniziato a sentirmi strano, è iniziato con un raffreddore, poi con un mal di testa”, ha detto Adriano, 29enne calabrese che vive a Londra da diversi anni
Adriano, è intervenuto nella trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus, per raccontare la sua esperienza diretta con il nuovo ceppo del Coronavirus.
“Adesso sono guarito, anche se non mi sento ancora al 90%- ha affermato Adriano-.
Forse sono stato uno dei primi italiani ad aver contratto questo nuovo ceppo.
Ero al lavoro, in un pub di Londra, ed ho iniziato a sentirmi strano, è iniziato con un raffreddore, poi con un mal di testa.
Sono andato a fare il tampone e sono risultato positivo.
Quando sei positivo, dall’NHS ti chiamano, ti chiedono come stai, se hai bisogno di assistenza e proprio loro mi hanno riferito che, stando ai sintomi, avevo contratto quel ceppo.
Questo nuovo ceppo, stando a quanto mi hanno detto dall’NHS, si distingue dagli altri perché dà forte stanchezza e forti mal di testa continui”.
Per approfondire:
Stenosi tracheale e COVID-19: l’approccio al paziente Covid, le manovre di intubazione