COVID-19, Mario Balzanelli (presidente Sis118): +15% di richieste al soccorso 118 per problemi respiratori
COVID-19, problemi respiratori in netto aumento: +15%. Questo, almeno, a quanto risulta dalle richieste alle centrali operative del 118.
A dichiararlo è Mario Balzanelli, presidente del SIS118, che sottolinea come i dati siano in via di definizione: “durante la stagione invernale – ha aggiunto – una maggiore richiesta di aiuto per difficoltà respiratorie è atteso, per via della maggior circolazione di virus, ma in questo caso è particolarmente anticipato, visto che siamo ancora a metà ottobre”.
Tra le chiamate, prosegue, “non mancano quelle di persone che dicono di stare male ma che, una volta valutate attraverso triage telefonico o eventualmente visitate a domicilio, non mostrano quadri particolarmente problematici.
COVID-19, ansia e autodiagnosi si riverberano sull’ambulanza e sulla centrale operativa 118
Sono lo specchio di una aumentata ansia e preoccupazione nella popolazione che porta a percepire in modo alterato le proprie condizioni di salute.
Ma abbiamo anche un aumento di persone con febbre resistente agli antibiotici e tosse inesistente, che non sanno di avere il Covid-19 e lo scoprono solo una volta ricoverati.
O, ancora, soggetti in isolamento domiciliare per infezione da Sars-Cov-2 che a un certo punto iniziano a respirare male e che naturalmente vengono da noi immediatamente portati in ospedale”.
Ansia e sintomi da covid-19: è lo specchio di un’Italia targata 2020.
Forse un condiviso rispetto delle regole e una narrativa nazionale meno schizofrenica potrebbe agire complessivamente sia sull’ansia che sui contagi che determinano patologie respiratorie.