COVID-19, monitoraggio ISS. Brusaferro: curva in calo, ma in aumento. Locatelli: sacrifici danno frutti
Conferenza stampa su COVID-19: il monitoraggio ISS, di cui ha dato conto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, mostra un quadro ambivalente della situazione italiana per il COVID-19
Monitoraggio COVID-19, il dato dalle regioni
L’analisi ha tenuto conto di una regione che non è riuscita a mandare i dati in tempo utile, e che viene quindi classificata come ad alto rischio, e mostra cinque regioni a rischio per l’area medica.
A risaltare è il Veneto, che ha un’incidenza ancora molto alta.
“I sacrifici stanno dando frutti perché è evidente che la curva epidemica rimane sotto controllo pur con lieve incremento di Rt su base nazionale.
A fronte di numeri che meritano ancora uno sforzo, sicuramente però diamo il messaggio forte che quanto è stato messo in campo sta dando frutti” ha dichiarato invece, per parte sua, il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.
I risultati del monitoraggio COVID-19, a detta del presidente ISS Silvio Brusaferro, confermano la necessità delle misure restrittive decise
Da oggi scatta in Italia un lockdown da zona rossa che durerà sei giorni, fino all’Epifania, con un intermezzo arancione il 4 gennaio.
La ratio di fondo del provvedimento è di alleggerire il carico di accessi alle Terapie Intensive e ai reparti anti Covid e di distribuire le 470 mila dosi di vaccino anti Covid, arrivato ieri in 10 aeroporti italiani, in una situazione di minore emergenza.
Per quanto sia lecito utilizzare l’espressione a fronte dei 575 decessi e dei 16.202 nuovi casi di positività delle ultime 24 ore.
Per approfondire:
Vertice Stato-Regioni, i governatori chiedono “zona rossa fino all’Epifania”
Covid, Brusaferro sull’infodemia: “Informazione ‘fai da te’ non validata complica l’epidemia”