COVID-19, Speranza: “La comunità scientifica non esclude una seconda ondata”
COVID-19 e seconda ondata. Non è difficile comprendere l’ormai evidente distacco degli italiani su un tema, al contrario, ancora cruciale come quello della pandemia da COVID-19.
COVID-19 E SECONDA ONDATA, IERI LE PAROLE DEL VICEMINISTRO:
La nostra stessa narrazione, in effetti, risulta essere suo malgrado contraddittoria e ondivaga.
Suo malgrado perché come giornale non possiamo che registrare dichiarazioni ufficiali dei massimi esponenti della Sanità nazionale, che riportiamo puntualmente.
In Italia, ahinoi, è proprio questo ciò che sta accadendo: che il vice Ministro della Salute dichiara che la seconda ondata probabilmente non ci sarà, ed il giorno dopo il suo “capo” dichiara che è possibile.
Lo stesso concetto espresso con obiettivi e modalità contrapposti. Un iter comunicativo come minimo opinabile.
SPERANZA: COVID-19, LA COMUNITA’ SCIENTIFICA NON ESCLUDE LA SECONDA ONDATA
“La comunita’ scientifica non la esclude, non e’ certa la seconda ondata, chiaramente noi ci auguriamo che non ci sia, ma la comunita’ scientifica dice che e’ possibile.
Di fronte a un rischio possibile abbiamo bisogno di fare due cose.
La prima e’ conservare atteggiamenti di prudenza e di cautela” attraverso “le tre regole fondamentali: utilizzo delle mascherine, evitare assembramenti, conservare le misure igieniche.
La seconda, invece, riguarda le istituzioni e cioe’ continuare a rafforzare il servizio sanitario nazionale“.
Lo dice ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato su Rai3 ad Agora’.
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