Covid, arrestati soci casa per anziani nel Potentino: l’accusa è epidemia colposa
Covid in casa per anziani a Potenza: ventidue i morti a Marsicovetere. L’indagine, coordinata dalla procura di Potenza, è stata denominata Casa Covid
L’operazione dei Nas di Potenza nella casa per anziani con triste primato Covid
I Nas di Potenza, unitamente ai carabinieri di Viggiano, stanno eseguendo due custodie cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soci della casa alloggio per anziani di Marsicovetere con l’accusa di epidemia colposa e omicidio colposo nei confronti di 22 anziani e di circonvezione di incapaci.
L’indagine, coordinata dalla procura di Potenza, è stata denominata Casa Covid.
“Nessuna procedura anti contagio” è stata rispettata nella casa di riposo “Ramagnano” di Marsicovetere (Potenza) per ragioni di “risparmio e di profitto” – anche i dipendenti dovevano procurarsi da solo i dispositivi di protezione individuale, e ciò ha determinato il diffondersi dell’epidemia di covid e la morte di 22 anziani.
Sulla base di queste accuse sono stati arrestati oggi Nicola Ramagnano, di 50 anni, di Marsicovetere e la sua socia Romina Varallo (45), di Polla (Salerno).
Questa la posizione degli inquirenti.
Dalle indagini e dall’eventuale processo, un quadro più definito.
Per approfondire:
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