Covid, Tokyo raddoppia il record mensile di contagi: 40.000 a gennaio
Covid a Tokyo, a meno di una settimana dal termine previsto, il primo ministro Yoshihide Suga sarebbe in procinto di estendere di un altro mese lo stato di emergenza su 11 delle 47 prefetture del Paese
LA CAPITALE TOKYO EPICENTRO DEI NUOVI CONTAGI COVID IN GIAPPONE
La capitale giapponese Tokyo ha registrato quasi 40.000 nuovi casi di contagi a gennaio, più del doppio del numero più alto mai registrato, relativo allo scorso dicembre.
Il dato, comunicato dalle autorità sanitarie della prefettura, riflette il forte aumento dei casi iniziato prima della dichiarazione dello stato di emergenza dello scorso 7 gennaio.
I casi segnalati nella capitale a gennaio sono stati 39.664, e il conteggio complessivo da inizio pandemia è salito a 99.841.
A livello nazionale, i dati relativi a ieri hanno mostrato 2.670 nuovi casi e 65 decessi.
L’emergere di varianti potenzialmente ancora più contagiose del coronavirus (64 i casi confermati di varianti inglese, sudafricana e brasiliana del virus in soggetti mai stati all’estero) ha aggiunto preoccupazioni al già traballante sistema sanitario locale, per cui si attende con quasi certezza la prossima estensione dello stato di emergenza di almeno un altro mese.
TOKYO, VERSO IL PROLUNGAMENTO DELLO STATO DI EMERGENZA COVID
Secondo quanto filtrato da ambienti governativi e diffuso sui media nazionali, a meno di una settimana del termine previsto del 7 febbraio, il governo del primo ministro Yoshihide Suga sarebbe in procinto di estendere di un altro mese lo stato di emergenza in vigore al momento su 11 delle 47 prefetture del Paese.
La decisione, che verrà formalmente annunciata nei prossimi giorni, interesserà presumibilmente le otto prefetture maggiormente colpite dal virus, ovvero Tokyo, Kanagawa, Chiba, Saitama, Osaka, Kyoto, Hyogo e Fukuoka.
Lo stato di emergenza, oltre alla richiesta alla popolazione di astenersi da uscite non necessarie e alle aziende di ridurre di almeno il 70% la presenza fisica negli uffici, impone a locali e ristoranti di anticipare la chiusura giornaliera alle ore 20.
Sotto esame la possibile introduzione tra le aree soggette a stato di emergenza anche di Okinawa, dove i contagi stanno registrando nelle ultime settimane una crescita preoccupante.
Il ministro dello Sviluppo economico e delegato dal governo alla gestione della crisi Yasutoshi Nichimura ha confermato in conferenza stampa che “è prevista una riunione a breve del comitato di esperti del governo per un confronto sulle misure migliori da adottare nei prossimi giorni, al termine della quale, in base ai consigli ricevuti, il governo annuncerà i nuovi provvedimenti”.