Crisi in Medio Oriente, Anpas firma l'appello: “riconoscere ai palestinesi gli stessi diritti degli israeliani”
Crisi in Medio Oriente, Anpas firma l’appello e dedica una riflessione al tema delle violenze in Israele e a Gaza: “c’è solo un modo per mettere fine alle terribili violenze che stanno insanguinando Gerusalemme e la Terra Santa: riconoscere ai palestinesi la stessa dignità, la stessa libertà e gli stessi diritti che riconosciamo agli israeliani”
Medio Oriente, l’appello lanciato anche da ANPAS:
“Nessuna pace può essere edificata sulla persecuzione di un intero popolo, sull’occupazione militare, l’arbitrio, gli abusi, la sopraffazione, l’umiliazione, le deportazioni, l’apartheid, la continua violazione di tutti i fondamentali diritti umani.
Non basta invocare la fine delle violenze.
Non c’è e non ci sarà mai pace senza giustizia.
Rinnoviamo, ancora una volta, il nostro accorato appello a tutti i responsabili della politica nazionale, europea e internazionale perché intervengano energicamente per far rispettare il diritto internazionale dei diritti umani, la legalità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas interviene sulle violenze in Medio Oriente:
“Come volontari e dipendenti Anpas, come operatori di pace, assistiamo attoniti all’escalation di sofferenze”
Promotori:
- Tavola della Pace
- Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
- Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova
- Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova
Per adesioni: adesioni@perlapace.it
Per approfondire:
Violenza su Gaza, bombardato campo profughi. L’ONU a Israele: “rischio crimini di guerra”