Cuore al centro: l'incontro nazionale dei volontari Anpas 14 gennaio 2018, Firenze
Dal soccorso delle prime ore all’assistenza alla ricostruzione con la Casa della Montagna: l’impegno dei volontari Anpas in un evento a un anno dalla chiusura dell’ultimo campo in Centro Italia. #CuoreAlCentro per seguire l’evento sui social
Firenze, 8 gennaio – Sono previsti quasi tremila volontari Anpas da tutta Italia che il prossimo 14 gennaio si ritroveranno a Firenze (Teatro Obihall) dalle ore 10 per Cuore al Centro”, l’incontro nazionale dei volontari intervenuti in seguito alle emergenze sisma 2016-2017 in Centro Italia.
Un momento di riflessione e di vicinanza nei confronti delle tante comunità prima soccorse e poi assistite durante l’emergenza che è durata fino al febbraio 2017. Un’occasione per ribadire un modo di intendere il volontariato e l’impegno che caratterizza i volontari delle pubbliche assistenze Anpas e per rilanciare il progetto della Casa della Montagna che Anpas e CAI stanno allestendo ad Amatrice.
L’intervento in Centro Italia. Alle 3.36 del 24 agosto 2016 un terremoto ha colpito il Centro Italia. Le comunità più colpite sono ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Da subito i volontari Anpas delle regioni coinvolte intervengono in soccorso in coordinamento con il servizio 118. Contemporaneamente, dalla prima ora, il Dipartimento della Protezione Civile attiva la sala operativa di Anpas nazionale. Da quel momento, fino all’inizio di febbraio 2017, sono stati 2703 i volontari Anpas che dal 24 agosto 2016 si sono avvicendati nelle zone colpite dalle sequenze sismiche nel centro Italia. Nei campi di Foligno, Macerata, Tolentino, Amatrice e Norcia sono stati cucinati e distribuiti quasi 130mila pasti. Importante anche l’impegno dei volontari della sala operativa nazionale con 341 giorni uomo e del magazzino con 129 giorni uomo. Sono stati 896 i volontari attivati dalle rispettive Regioni o direttamente dalle sale operative 118. Soccorritori, infermieri, medici, psicologi, operatori di protezione civile, educatori, cuochi, logisti, elettricisti, geologi, cinofili sono stati impegnati per portare soccorso e assistenza alla popolazione nel corso di tutta l’emergenza non solo ad Amatrice ma, insieme alle colonne mobili regionali, anche nelle comunità di Montegallo, Accumuli, Arquata del Tronto, Grissino, Fonte del Campo e Cornillo Nuovo.
L’evento. Protagonisti dell’evento tutti i volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas: sia quelli intervenuti durante il sisma centro Italia e nelle Sale Operative, sia quelli che, pur non partecipando direttamente all’emergenza, hanno garantito la continuità dei servizi delle Associazioni sui loro territori. Nel corso di “Cuore al Centro” è previsto un momento speciale dedicato al ricordo di Alessandro Moni e Marco Mucciarelli, due persone che hanno dato un contribuito importante allo sviluppo del volontariato di protezione civile.
La Casa della Montagna di Amatrice. Durante l’evento verrà presentato il progetto della Casa della Montagna che Anpas (con una raccolta fondi da oltre 500mila euro) e CAI. Ripartire dopo il terremoto attraverso la montagna, la sua conoscenza e la sua frequentazione: con questo obiettivo Anpas, il Club alpino italiano e Edison hanno ideato il progetto della Casa della Montagna di Amatrice. Un luogo con funzioni educative e informative, una struttura che abbia valenza sul territorio, un presidio funzionale per il volontariato, ma anche per gli amanti della montagna.
Le istituzioni presenti. All’incontro del 14 gennaio sono stati invitati a partecipare e a portare un saluto ai volontari il Capodipartimento Angelo Borrelli, il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il Presidente del CAI Vincenzo Torti, il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.