Digitalizzazione del servizio 118: in Sicilia è partito un nuovo progetto per ambulanze e Centrale Operativa
Sicilia, il 118 apre un nuovo capitolo della propria storia: ad annunciarlo è Mario La Rocca dirigente generale del dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato
118 in Sicilia: un tablet, gps e alcune app per gli operatori cambieranno efficacia e protocollo
Con questi nuovi presidi le ambulanze potranno interagire in modo più rapido ed efficace con la Centrale Operativa del 118, e potranno scambiare con essa molte più informazioni.
«E’ un servizio che stiamo sperimentando e che sta dando già ottimi risultati – dice Mario La Rocca dirigente generale del dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato -.
Attraverso il tablet l’operatore sa in qualsiasi momento dove si trova l’ambulanza, quanto tempo resta in fila nel pronto soccorso e quali sono i tempi dell’intervento in modo diretto.
Poi potrà scambiare referti e interfacciarsi direttamente con gli ospedali consentendo ai medici di verificare le condizioni e prepararsi così a ricevere il paziente».
La digitalizzazione del 118 in Sicilia avrà anche lo scopo di distribuire con maggiore razionalità gli interventi nei pronto soccorso
«Se una persona è rimasta vittima di un incidente vicino al pronto soccorso di Villa Sofia, l’operatore sanitario del 118 avrà modo di verificare la situazione nelle aree di emergenza.
Se Villa Sofia ha già numerosi accessi – aggiunge La Rocca – l’operatore potrà trasportare il paziente in un altro pronto soccorso dove in quel momento ci sono meno pazienti in attesa.
E’ un servizio per razionalizzare gli interventi e rendere più efficiente l’intervento di prima emergenza che è sempre più decisivo per la vita di chi richiedere l’assistenza dei sanitari del servizio di emergenza».
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