DPI e stress termico nell'attività degli operatori sanitari: compila il questionario, partecipa all'indagine INAIL

Indagine INAIL rivolta ad operatori sanitari . Stress termico sui lavoratori impegnati in ambito sanitario: è questo il focus dell’indagine del progetto BRIC INAIL “Worklimate”, di cui peraltro il CNR è capofila.

COVID-19, L’EFFETTO COMBINATO DI DPI E CALDO SULL’ATTIVITA’ DEGLI OPERATORI SANITARI

L’indagine si pone come obiettivo di valutare l’impatto sugli operatori sanitari (medici, infermieri, oss su tutti) dello stress da caldo correlato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale durante la pandemia COVID-19.

I responsabili della ricerca raccontano che “il progetto proposto si prefigge come obiettivo generale quello di approfondire, soprattutto attraverso la banca dati degli infortuni dell’INAIL, le conoscenze sull’effetto delle condizioni di stress termico ambientale (in particolare del caldo) sui lavoratori, con un’attenzione specifica alla stima dei costi sociali degli infortuni sul lavoro”.

I risultati dovranno “fornire un supporto concreto e operativo che orienti, oltre che i lavoratori, anche gli attori aziendali della sicurezza e gli operatori della prevenzione e protezione”.

Ecco che quindi partecipare, in forma anonima (le leggi sulla privacy oggi sono più stringenti che mai), al questionario può essere utile a narrare una realtà, e a prefigurare un ambiente di lavoro migliore in futuro.

DPI E CALDO NEL LAVORO DEGLI OPERATORI SANITARI

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PER APPROFONDIRE:

COVID-19, QUALE CONDIZIONE LAVORATIVA HANNO VISSUTO GLI OPERATORI SANITARI? COMPILA IL QUESTIONARIO

FONTE DELL’ARTICOLO:

PROGETTO WORKLIMATE

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