Due alpinisti esperti dispersi in Nuova Zelanda: i soccorritori moltiplicano gli sforzi
Due alpinisti dispersi nei pressi della vetta del monte Taranaki in Nuova Zelanda, stanno impegnando il locale soccorso alpinistico. Mentre ore di apprensione sono vissute da parenti e amici, dopo che i due, alpinisti esperti, si preparano a passare la seconda notte in altura, in un buco ricavato nella neve per proteggersi dalle rigide condizioni climatiche. Ricercatori stavano mettendo fuori all’alba di oggi a salvare due trampers intrappolati in una grotta di neve nei pressi della vetta del Monte Taranaki.
I due, facevano parte di una cordata di quindici alpinisti esperti, otto dei quali dopo aver trascorso una notte al campo base della montagna, hanno cercato di guadagnare la vetta: quattro hanno desistito quasi subito, altri due sono tornati al campo base sulle proprie gambe, con una lieve ipotermia e tagli e abrasioni. Gli ultimi due, un uomo di 31 anni e una donna di 29, hanno mandato un sms dicendo di essere in buone condizioni e di avere approntato un rifugio di emergenza sotto la coltre.
Jim McIntyre, coordinatore locale dei soccorsi, ha detto ai media che più di 30 persone sono attualmente coinvolte in operazioni di soccorso, compresa una squadra di elicotteri dell’organizzazione Rescue Ruapehu Alpine. Tuttavia, la ridotta visibilità ha reso impossibile raggiungere il luogo dove si presume i due abbiano trovato riparo. Secondo gli esperti e le guide locali, la cordata di alpinisti provenienti da Auckland ha sbagliato percorso ed è salita lungo la cresta Est, fino a giungere ad un passaggio impossibile da superare con queste condizioni meteo.