Ebola torna a fare paura: in Uganda sono 58 i casi confermati

Uganda, sono 23 i decessi per Ebola. Disallineamento tra Task Force sul posto e ministero Salute

Sono arrivati a 58 i casi confermati di Ebola in Uganda, di cui 23 decessi

E’ l’aggiornamento diramato dal St. Mary’s Hospital Lacor Gulu, Nord Uganda, e riportato sulla pagina fb dell’ospedale, storico avamposto di lotta al virus dell’ebola.

Ci sarebbe un disallineamento di 1 unità dei decessi tra la Task force sul posto e il ministero della Salute centrale.

La preoccupazione viene meglio espressa dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha spiegato la situazione nel dettaglio con la nota che segue.

Malattia di Ebola causata dal virus Sudan – Uganda

Le autorità sanitarie dell’Uganda hanno dichiarato un focolaio di malattia di Ebola, causata dal virus Sudan, in seguito alla conferma di laboratorio di un paziente proveniente da un villaggio della sotto-contea di Madudu, distretto di Mubende, Uganda centrale.

Al 25 settembre 2022, sono stati segnalati 18 casi confermati e 18 probabili nei distretti di Mubende, Kyegegwa e Kassanda, con 23 decessi, di cui 5 tra i casi confermati (CFR tra i casi confermati 28%).

Questo è il primo focolaio di malattia di Ebola causato dal virus del Sudan (SUDV) in Uganda dal 2012.

Ebola in Uganda, descrizione dell’epidemia

Il 20 settembre 2022, le autorità sanitarie dell’Uganda hanno dichiarato un focolaio di malattia di Ebola causato dal virus Sudan (SUDV), dopo che un caso è stato confermato in un villaggio della sotto-contea di Madudu nel distretto di Mubende, nell’Uganda centrale.

Il caso era un uomo di 24 anni che l’11 settembre ha sviluppato un’ampia gamma di sintomi, tra cui febbre di grado elevato, convulsioni toniche, vomito e diarrea macchiati di sangue, perdita di appetito, dolore alla deglutizione, dolore al petto, tosse secca e sanguinamento agli occhi.

Si è recato in due cliniche private, successivamente tra l’11-13 e il 13-15 settembre, senza ottenere miglioramenti.

Il 15 settembre è stato inviato al Regional Referral Hospital (RRH) dove è stato isolato come sospetto caso di febbre emorragica virale.

Un campione di sangue è stato raccolto il 17 settembre e inviato all’Uganda Virus Research Institute (UVRI) di Kampala, dove il 19 settembre i test RT- PCR condotti sono risultati positivi per la SUDV.

Lo stesso giorno il paziente è morto.

I risultati delle indagini preliminari hanno identificato un certo numero di decessi comunitari dovuti a una malattia sconosciuta nelle sotto-conti di Madudu e Kiruma del distretto di Mubende, segnalati nelle prime due settimane di settembre.

Questi decessi sono ora considerati probabili casi di Ebola causati da SUDV

Al 25 settembre 2022, è stato riportato un numero cumulativo di 36 casi (18 confermati e 18 probabili) dai distretti di Mubende (14 confermati e 18 probabili), Kyegegwa (tre casi confermati) e Kassanda (un caso confermato).

Sono stati registrati 23 decessi, di cui 5 tra i casi confermati (CFR tra i casi confermati 28%).

Sul totale dei casi confermati e sospetti, il 62% sono donne e il 38% uomini.

Attualmente sono 13 i casi confermati ricoverati in ospedale.

L’età mediana dei casi è di 26 anni (range da 1 anno a 60 anni).

È stato elencato un numero cumulativo di 223 contatti.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

WHO

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