Emergenza, anche in Italia arriva la formazione sui cadaveri. Parte a Febbraio il Cadaver Lab

Cos’è il Cadaver lab? Stati Uniti, Canada e Australia lo stanno già usando come base formativa per la maggior parte delle procedure invasive. A Verona, a febbraio e maggio, le prime due date del corso di procedure anatomiche di emergenza sanitaria: scopriamo di cosa si tratta e come può aiutare il medico e l’infermiere a migliorare le proprie competenze pratiche

VERONA – Le esercitazioni mediche sui cadaveri non sono una novità. Eppure in Italia normative complesse e una gestione dell’emergenza diversa da quella di paesi anglosassoni ha sempre frenato l’introduzione della pratica applicata al corpo umano senza vita. Ma dal 2017 è possibile una svolta. E’ nata infatti nel 2016 – grazie ad alcuni infermieri e medici di area critica – l’idea di aprire anche in Italia un corso di procedure anatomiche per l’emergenza sanitaria, che basa la pratica non su manichini, ma su cadaveri. Si tratta di una pratica usuale in paesi come Stati Uniti, Australia e Canada: esistono anche realtà dove i training sono effettuati su cadaveri di animali, che presentano caratteristiche simili a quelle del corpo umano, come i maiali. La pratica in laboratorio, tramite un ambiente chiuso e controllato, da modo ai discenti di eseguire procedure complesse che raramente si possono provare, garantendo un realismo molto elevato e la possibilità di ripetizione della procedura, per consolidare le conoscenze teoriche che ogni professionista medico o infermiere ha acquisito nel tempo. Non solo: la possibilità di effettuare un training senza la pressione dell’emergenza/urgenza che richiede tempistiche molto strette e pressanti, aumenta la possibilità di capire indicazioni, controindicazioni ed eventuali correzioni sulla pratica eseguita, valutando novità, alternative e nuovi standard.
La valutazione del corso Cadaver Lab consente anche di sviluppare una valutazione che può essere utile per migliorarsi in determinate tecniche, avendo al proprio fianco docenti che hanno esperienza nel campo dell’emergenza e possono aiutare a capire come e dove migliorare, per arrivare a fine corso con la capacità di effettuare autonomamente tutte le tecniche apprese.

L’idea del Cadaver Lab, nato dalla collaborazione dell’Accademia in Formazione Sanitaria di Verona con il centro ICLO di Verona, è partita dal comitato scientifico formato da Fabrizio Lorenzoni, infermiere specialista in emergenza dell’AAT118 di Mantova, da Michele Masotto, infermiere specialista in emergenza del 118 Trentino e da Michele Musiari, oggi medico anestesista dell’ospedale San Giovanni di Bellinzona e medico della flotta REGA 114 del sistema di elisoccorso svizzero.
L’Associazione, nata nei primi mesi del 2016 dopo una raccolta di idee tra colleghi infermieri, ha l’intento di creare e pianificare un pacchetto di formazione specifico per i professionisti sanitari che operano nell’ambito dell’emergenza e dell’urgenza sanitaria, intra ed extra ospedaliera. Il tutto prende spunto da un’esperienza fatta durante un viaggio in America, con lo scopo di conoscere la figura del Flight Nurse e Flight Paramedic ed il suo percorso formativo.

L’Associazione scientifica EMPT (Emergency Medicine Powered Training) nasce per fornire una formazione di alta qualità a tutti i professionisti sanitari (infermieri e medici) impegnati nei servizi di emergenza medica intra ed extra ospedaliera e/o nelle organizzazioni che contribuiscono ad essa.  L’obiettivo principale è formare personale specifico con le conoscenze più innovative e realistiche, seguendo le più recenti linee guida e andando a colmare alcune lacune che solo la realtà operativa potrebbe altrimenti fornire. In questi corsi opererà un gruppo di istruttori addestrati costituito da professionisti che hanno una preparazione certificata nel campo della formazione ed esperienze nei settori di medicina d’emergenza e anestesiologia a livello italiano ed internazionale. Grazie all’apporto di queste figure è possibile promuovere anche il confronto tra realtà operative diverse per metodi ed organizzazione.

Il Corso si svolgerà nell’arco di una giornata per la durata complessiva di 8 ore. Alla parte teorica saranno affiancate parti tecnico-pratiche che riguarderanno:

• Intubazione oro-tracheale con laringoscopia tradizionale
• Intubazione oro-tracheale con video-laringoscopia
• Presidi sovraglottici
• Cricotiroidotomia d’urgenza
• Decompressione PNX con ago
• Pericardiocentesi
• Drenaggio toracico d’urgenza
• Accessi vascolari periferici e centrali
• Accesso Intraosseo

Tutte le procedure verranno svolte con il massimo rispetto della persona e della privacy. Durante tutte le procedure e le tecniche sopra elencate i discenti verranno seguiti e valutati in itinere dai
tutor e dai docenti per verificare le manovre attuate. Il corso è dedicato a max. 30 professionisti sanitari per ogni edizione + 5 posti riservati ad eventuali studenti dei corsi di Laurea Professioni sanitarie. Per gli aggiornamenti potrete consultare il sito di EMPT o il sito dell’Accademia Formazione Sanitaria Verona

 

 

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