Genova, a due anni dalla tragedia del ponte Morandi oggi l’inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio
Ponte Morandi: verrà inaugurato oggi alle 18.30 il nuovo ponte Genova San Giorgio, ricostruito dopo il crollo del ponte Morandi il 14 agosto 2018, in cui morirono 43 persone.
GENOVA, A DUE ANNI DALLA TRAGEDIA DEL PONTE MORANDI, OGGI L’INAUGURAZIONE
All’inaugurazione sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: la sua auto sarà ufficialmente la prima a percorrere il nuovo viadotto autostradale sul Polcevera.
Il nuovo viadotto, disegnato da Renzo Piano a forma di nave e messo insieme da Fincantieri e Salini Impregilo, con la guida del Rina, torna a unire le autostrade del nodo di Genova.
La Polizia di Stato, in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte, ha realizzato un video per ricordare le 43 vittime del crollo del ponte Morandi.
PONTE MORANDI, IERI A GENOVA IL COLLAUDO POSITIVO DEL NUOVO PONTE SAN GIORGIO
Esito positivo nella giornata di ieri per il collaudo statico del nuovo Ponte Genova San Giorgio, che sarà inaugurato alla presenza delle autorità.
Anas (Gruppo Fs Italiane), dopo aver analizzato i risultati delle prove di carico effettuate sulla struttura, ha rilasciato il certificato di collaudo.
Per la cerimonia di inaugurazione, domani alle 18.30, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà domani a Genova,, del nuovo viadotto sul Polcevera.
IL COLLAUDO AFFIDATO AD ANAS
Ad agosto del 2019 Anas ha ricevuto l’incarico dal commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, di occuparsi sia del collaudo statico sia di quello tecnico-amministrativo del nuovo Ponte di Genova.
Le operazioni di collaudo statico sono state affidate ad Anas che ha messo in campo un team di suoi tecnici guidati dall’ingegnere Achille Devitofranceschi.
Che è stato supportato da un team di 20 ingegneri Anas e, con particolare riferimento all’impalcato metallico, dall’organismo di ispezione Anas accreditato.
PER APPROFONDIRE:
ANPAS LIGURIA, IL REPORT SULL’ATTIVITA’ PER IL CROLLO DEL PONTE MORANDI
TRAGEDIA DI GENOVA, ANALISI DELLA RISPOSTA ALLA MAXI-EMERGENZA