GeoResQ: in Piemonte il primo intervento del 2015
Ha richiesto aiuto tramite GeoResQ: dallo smartphone il messaggio di soccorso è arrivato in tempo reale alla centrale operativa e in pochi minuti un elicottero è decollato con lo staff medico dalla base di soccorso per raggiungere il ferito. Il 2015 è iniziato anche sotto il segno della tecnologia per gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che dall’inizio dell’anno scorso sperimentano con successo un’applicazione – GeoResQ appunto -, che permette di ridurre drasticamente il tempo di attivazione per gli interventi di soccorso in ambiente montano.
Alle 10.45 di oggi un escursionista di Torino, C.P. le iniziali, è caduto lungo un sentiero a 1150 metri di quota nella zona d, monti Musinè-Arpone, nel torinese. Da qualche mese aveva istallato nel cellulare GeoResQ, che fra le varie funzioni ha anche la possibilità di richiedere velocemente aiuto. Con un click dallo smartphone del ferito è partita automaticamente la richiesta di soccorso, con già indicate le coordinate di intervento. La centrale operativa GeoResQ – e sono tre con copertura h24 sul territorio italiano – ha contattato il 118 di Torino, fornendo il luogo esatto dell’incidente. Trattandosi di territorio montano l’operatore di centrale ha allertato subito l’elicottero con a bordo l’equipe sanitaria e il Tecnico di Elisoccorso del CNSAS. Il velivolo si è diretto verso il punto indicato dalle coordinate, mentre la centrale del 118 contattava al cellulare il ferito chiedendo ulteriori informazioni sullo stato di salute. L’intervento si è concluso con successo in meno di mezz’ora, con C.P. ricoverato al CTO di Torino con un trauma cranico-facciale.
Nel 2014, anno di lancio al pubblico dell’applicazione GeoResQ, sono state più di 200 le richieste di soccorso montano arrivate tramite questa tecnologia. E’ evidente l’utilità per tutti gli amanti delle attività all’aria aperta e specialmente in montagna: GeoResQ permette la localizzazione precisa e rapida in caso di incidente, permettendo agli operatori di soccorso maggiore velocità di intervento e, non ultimo, un consistente risparmio di risorse pubbliche limitando il personale nelle operazioni di ricerca e le ore di volo per gli elicotteri sanitari. Insomma minori spese per la collettività e gli Enti pubblici in un periodo attuale che vede impegnata la sanità e il mondo dell’emergenza nella difficile sfida di coniugare prestazioni sempre migliori per i cittadini e riduzione degli oneri finanziari.
Per maggiori informazioni e per scaricare l’applicazione è possibile accedere al sito:http://www.GeoResQ.it/
GeoResQ in breve:
GeoResQ è un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso dedicato a tutti i frequentatori della montagna e agli amanti degli sport all’aria aperta. Il servizio, promosso dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e dal Club Alpino Italiano (CAI), consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, garantisce l’archiviazione dei propri percorsi sul portale dedicato, e in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso attraverso la centrale operativa GeoResQ.
GeoResQ con il servizio mette a disposizione il portale www.GeoResQ.it per la gestione dei propri dati personali, della cartografia e dei propri percorsi, un APP da installare sul proprio smartphone che consente di avviare le varie funzioni del servizio, ed una centrale operativa per la ricezione e l’inoltro delle richieste d’aiuto.