Giornata Mondiale del Rifugiato: indagine Croce Rossa dimostra impatto drammatico del Covid-19

Giornata Mondiale del Rifugiato. Il mondo sta affrontando una crisi globale sanitaria e socioeconomica senza precedenti, innescata dalla pandemia di Covid-19. Secondo una ricerca realizzata dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, i rifugiati sono tra le categorie maggiormente esposte alle conseguenze socio-economiche.

 

Giornata Mondiale del Rifugiato, l’indagine della Croce Rossa Italiana

L’indagine, pubblicata nell’odierna Giornata Mondiale del Rifugiato, si focalizza in particolar modo sulla situazione in Turchia, il Paese con la maggiore presenza al mondo di rifugiati.

Circa il 70% dei rifugiati intervistati ha riferito di aver perso il lavoro dall’inizio della pandemia.

Inoltre, quasi l’80% ha registrato aumenti significativi delle proprie spese giornaliere, tanto da essere stati costretti a cercare altri mezzi finanziari per coprire le proprie spese mensili, incluso prestiti di denaro.

Questi e altri fattori hanno creato un grande divario economico, che ha messo in ginocchio numerose famiglie di rifugiati già provate dalla loro condizione.

Giornata Mondiale del Rifugiato: “emergenza COVID sta esacerbando la sofferenza”

“L’emergenza Covid-19 sta esacerbando la sofferenza di alcune delle persone più vulnerabili al mondo”, spiega il presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) e della Croce Rossa Italiana (CRI), Francesco Rocca.

“Molti rifugiati vivevano già al di sotto della soglia di povertà e lottano ogni giorno per sbarcare il lunario.

Ora hanno perso anche quelle poche entrate che aveano e sono stati costretti a ridurre le risorse di base, compresi cibo e medicine”.

L’indagine è stata resa possibile grazie anche alle esperienze sul campo maturate dagli operatori del Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo.

In luoghi come Cox’s Bazar, il Sud America e l’America centrale, le persone migranti sono colpiti in modo univoco e grave dalla pandemia e dalle sue conseguenze.

Giornata Mondiale del Rifugiato, la riflessione di Francesco Rocca

“Le conseguenze socio-economiche saranno maggiori con il passare del tempo”, prosegue Rocca.

“Man mano che la pressione sulle famiglie crescerà, non solo aumenteranno il rischio di insicurezza alimentare e la malnutrizione, ma anche i potenziali pericoli legati a problematiche come la violenza di genere e al lavoro minorile”.

“Il nostro messaggio è che i sistemi di protezione sociale devono essere resi più flessibili, pertinenti e inclusivi.

Il settore umanitario – conclude il presidente della FICR e CRI – dovrebbe resistere alla tentazione di sostituire o duplicare i sistemi di protezione sociale dei governi nazionali e invece integrare e coordinare in modo che nessuno rimanga indietro”.

PER APPROFONDIRE:

LA CROCE ROSSA RISPONDE ALL’EX COMMISSARIO E A STRISCIA LA NOTIZIA

VACANZE E DISABILITA’ , LA CROCE ROSSA RIAPRE LA COLONIA MARINA

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

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