Gli hackers rubano i dati del vaccino Pfizer-BioNTech, Ema avvia un'indagine interna
Hackers violano server del regolatore europeo, l’EMA, e rubano nell’attacco informatico i dati relativi allo sviluppo del vaccino Pfizer / BioNTech. A dichiararlo la stessa BioNTech, in una nota ufficiale di poche ore fa.
“Oggi, siamo stati informati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) che l’agenzia è stata oggetto di un attacco informatico e che alcuni documenti relativi alla presentazione normativa per Pfizer e il candidato vaccino COVID-19 di BioNTech, BNT162b2, sono stati archiviati su un server EMA, era stato effettuato un accesso illegale “, ha detto il partner tedesco del vaccino.
Hackers rubano dati sul vaccino, EMA conferma
Nella dichiarazione si afferma: “Nessun sistema BioNTech o Pfizer è stato violato in relazione a questo incidente e non siamo a conoscenza del fatto che eventuali partecipanti allo studio siano stati identificati attraverso i dati”.
L’EMA ha confermato di essere stata oggetto di un attacco informatico e ha affermato che è stata avviata una “indagine completa”.
Ha anche affermato che l’hacking “non avrà alcun impatto sulla tempistica per la sua revisione”, che dovrebbe essere completata entro il 29 dicembre.
L’attacco hackers non inciderà sui tempi di approvazione del vaccino
BioNTech ha affermato di “attendere ulteriori informazioni sulle indagini dell’EMA e risponderà in modo appropriato e in conformità con il diritto dell’UE”.
L’azienda ha aggiunto che l’EMA “ci ha assicurato che l’attacco informatico non avrà alcun impatto sulla tempistica della sua revisione”.
BioNTech ha concluso: “Date le considerazioni critiche sulla salute pubblica e l’importanza della trasparenza, continuiamo a fornire chiarezza su tutti gli aspetti dello sviluppo del vaccino e sui processi di regolamentazione.
La nostra attenzione rimane costante nel lavorare in stretta collaborazione con i governi e le autorità di regolamentazione per portare il nostro vaccino COVID-19 alle persone di tutto il mondo nel modo più sicuro ed efficiente possibile per contribuire a porre fine a questa devastante pandemia”.
Per approfondire:
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