I 7 principi della Croce Rossa dopo 50 anni continuano a fare differenza nella vita delle persone
Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa festeggia il 50° anniversario dell’adozione dei suoi sette Principi Fondamentali.
I Principi di Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità scandiscono la missione del Movimento per assistere comunità colpite da calamità, conflitti o crisi, ovunque e chiunque esse siano.
“Ogni scelta della Croce Rossa Italiana – ha detto Francesco Rocca, Presidente Nazionale della CRI e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – è guidata dai nostri sette Principi Fondamentali. Sono la nostra bussola morale cui ci affidiamo per garantire l’assistenza umanitaria”.
“Umanità, ad esempio, è quella che incessantemente uomini e donne della Croce Rossa Italiana stanno mostrando a chi arriva sulle nostre coste senza tener conto dello status giuridico. Unità è il principio che rappresenta meglio il DNA dei nostri volontari e dei nostri operatori che, provenendo dalle comunità stesse in cui operano, godono di maggiore fiducia da parte dei beneficiari e al tempo stesso sono in grado di rispondere ai bisogni in modo più efficace. L’ Universalità ci permette di contare su una rete globale che lavora con solidarietà e che è in grado di raggiungere le persone bisognose ovunque si trovino nel mondo e in maniera veloce. Aspetto, quest’ultimo, che ci consente di essere in prima fila in ogni situazione”, ha aggiunto Rocca.
I Principi Fondamentali hanno anche permesso al Movimento di diventare un partner di fiducia per le parti interessate, come i governi e i donatori. Sforzandosi di rimanere neutrale e indipendente, il Movimento è stato in grado di raggiungere le persone in contesti e luoghi molto diversi, di portare aiuto dove necessario e dove gli altri attori non riescono ad arrivare.
“Il divario tra i bisogni delle persone e la nostra capacità di rispondere è in crescita” ha dichiarato Yves Daccord, Direttore Generale del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). “Le organizzazioni sono sempre meno in contatto diretto con le persone che cercano di aiutare, in gran parte a causa delle difficoltà nella sicurezza. L’utilizzo dei principi di Umanità e Imparzialità è il minimo da garantire per ottenere la fiducia e l’accettazione delle persone che abbiamo intenzione di assistere e proteggere, e per continuare quindi a fornire questi servizi essenziali. Senza i Principi Fondamentali perderemmo molto rapidamente questo contatto con la gente e, con esso, il nostro vantaggio”.
I Principi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sono universali, si applicano in ogni contesto e sono importanti anche in periodi di non emergenza per preparare gli interventi in tempo di crisi.
“I nostri Principi contribuiscono a salvare vite. Ci permettono di raggiungere popolazioni colpite da crisi – inclusi coloro che fuggono da conflitti e persecuzioni – e consentono di dare una efficace assistenza”, ha detto Elhadj As Sy, Segretario Generale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR). Oggi è l’occasione per riaffermare il nostro impegno verso questi Principi e per invitare i nostri partner a garantire che siano applicati e rispettati in maniera coerente”.
Per celebrare il 50° anniversario dei Principi Fondamentali, i capi del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si riuniscono questa settimana a Vienna, la città in cui sono stati adottati i Principi. Dibatteranno sull’importanza e sulla continua rilevanza dei Principi. I risultati di queste discussioni saranno portati alla Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel mese di dicembre, organo supremo deliberativo del Movimento che riunisce 189 Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa di tutto il mondo, la FICR, CICR e 196 Stati che hanno sottoscritto le Convenzioni di Ginevra.