Il cuore di chi lottò nella trincea di Codogno non ha mai fine: donata un'ambulanza alla Pubblica Assistenza

L’Ospedale di Codogno divenne, ormai un anno fa, un simbolo di lotta e di resistenza a qualcosa di allora sconosciuto, il Covid-19

Medici, infermieri, soccorritori, si trovarono sulla porta di casa un virus aggressivo e letale, e reagirono con l’abnegazione di chi ha fatto della cura per l’altro la propria missione di vita.

Oggi ne sentiamo nuovamente parlare, per un gesto bellissimo di cui ci narra ANPAS Lombardia.

Per approfondire: Cavalieri al Merito, Sergio Mattarella onora i medici di Codogno e chi in generale si è battuto per i malati COVID-19

Dalla dottoressa Annalisa Malara e dai medici dell’Ospedale di Codogno un’ambulanza in dono alla Croce Casalese

“A quasi un anno dall’inizio dell’emergenza Covid – recita il comunicato stampa che volentieri pubblichiamo -, i gesti di solidarietà e vicinanza continuano ad esserci, confermandosi un prezioso sostegno per le Associazioni impegnate a 360° per combattere la pandemia, per portare supporto alle Comunità ed ai Territori.

L’ennesimo segno tangibile, che ci onora in modo particolare, è la donazione ricevuta dalla dottoressa Annalisa Malara, in forza all’Ospedale di Codogno, colei che a Marzo 2020 identificò la malattia Covid-19 in colui che venne successivamente definito “il paziente 1” in Italia.

L’Italia da quel giorno ha conosciuto il volto della dott.ssa Malara, tanti sono stati i riconoscimenti (fino ad arrivare a quello conferito dal Capo dello Stato) ricevuti, immutata la sua dedizione professionale e la sua attenzione verso gli attori di questo delicato ad articolato sistema, del quale Anpas Lombardia e le Associazioni ad essa aderenti, fanno parte.

Nei giorni scorsi l’Associazione Croce Casalese ha ricevuto una telefonata inaspettata, la dottoressa Malara desiderava comunicare la sua volontà di devolvere alla Pubblica Assistenza il premio in denaro ricevuto da Unilever Italia, contestualmente all’assegnazione del “Global Citizenship Award”.

La donazione è fatta a nome della comunità medica impegnata in prima linea quale segno di riconoscenza per l’impegno della Croce Casalese a favore della salute delle comunità.

La generosa donazione sarà utilizzata per completare l’acquisto di una nuova ambulanza”.

Per approfondire:

COVID-19. Codogno, l’ufficiale medico dell’Esercito: “L’apertura delle scuole è un raggio di sole”

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Fonte dell’articolo:

Comunicato stampa ANPAS Lombardia

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