Il MUD, Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia, incontra l'assessore Razza: sul tavolo le criticità del SUES 118 nell'emergenza COVID-19
SUES 118 Sicilia nell’emergenza Covid-19, è questo il tema centrale dell’incontro del MUD, Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia, con l’assessore regionale Razza.
118 Sicilia, le criticità evidenziate dal MUD
“Ieri il MUD è stato convocato da parte dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana – si legge in una nota – per un incontro definito dallo stesso Assessore come “incontro tecnico” per discutere delle problematiche riguardanti sia il personale SEUS che le criticità del sistema del SUES 118 in seguito all’emergenza COVID-19.
Sin da subito l’incontro è stato basato sulla chiarezza e sul rispetto dei ruoli che le due parti rivestono, da un lato l’Assessorato nel suo ruolo politico/amministrativo che ascolta e raccoglie le criticità del sistema del SUES 118 e dall’altro il “Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia” come Associazione rappresentativa dei lavoratori con ruolo TECNICO e non sindacale che segnala e propone le soluzioni più idonee con le proprie relazioni.
L’incontro – viene spiegato nella nota del – Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia – è iniziato con il chiarimento da parte dell’assessore in merito il bonus Covid approvato dall’Assemblea Regionale siciliana.
Ci conferma che completato l’iter burocratico saranno erogati i tre mesi stabiliti, giusta ultima deliberazione che assegna i fondi per evitare l’impugnativa dello Stato in quanto a livello nazionale nessuno ha preso il bonus stanziato come la Regione Sicilia.
Si sta lavorando per trovare le risorse per i mesi da settembre a seguire.
Per quanto riguarda i centri di sanificazione ci informa che si stanno attivando nuove aeree, che permetteranno un’ottimizzazione dei tempi e che ridurranno le attese delle ambulanze.
Per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria “carente”, abbiamo messo in luce la normativa che riguarda gli autisti/soccorritori esposti al rischio da lavoro correlato.
L’assessorato ci conferma che già in 6 provincie su 9 dal mese di Dicembre 2020 i soccorritori della SEUS (su nostra nota inviata alla 9 ASP) saranno sottoposti a tampone antigienico ogni 15 giorni.
Emergenza COVID-19, le soluzioni del Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia:
Il MUD ha suggerito di eseguire un “tampone 0 molecolare” e poi attivare una SORVEGLIANZA SANITARIA ATTIVA con uno screening periodico con tampone antigenico ogni 15 giorni per gli autisti soccorritori, per i componenti delle squadre operative e per tutti i colleghi che hanno afferenza con il COVID-19.
Abbiamo nuovamente sottolineato il problema dei trasferimenti dei positivi da parte del 118 e della loro gestione, facendo riferimento alle varie delibere Regionali e alle leggi Nazionali che dettano le regole e distribuiscono le risorse finalizzate ad affrontare la pandemia.
L’assessorato ci conferma che le aziende ospedaliere si stanno adeguando e che questo servizio in maniera esponenziale sarà fatto dalle stesse aziende.
Abbiamo relazionato, grazie all’esperienza fatta sul campo con anni e anni d’interventi, la mancanza di linee guida uniche tra le varie centrali operative, le differenze fra il triage telefonico che si attua da parte del numero unico 112 e quello degli operatori di centrale 118.
Abbiamo illustrato tutte le criticità del servizio territoriale d’emergenza. La mancata sinergia fra C.O. 118, le U.S.C.A., i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera scelta e le Guardie Mediche perché, visto il notevole aumento dei casi, si deve rendere concreta questa collaborazione in modo da scaricare la mole di lavoro che ha il SUES 118. Chi non necessita ricovero deve rimanere ed essere curato a casa per non intasare i P.S.
L’assessore RAZZA si è impegnato a creare una conferenza di servizi permanente con la presenza dei soccorritori per evitare altri problemi.
118 Sicilia, la sperequazione nel trattamento economico tra diversi attori di una medesima emergenza
Abbiamo posto in essere, con la dovuta documentazione, le disparità di trattamento per ristoro economico tra medici e infermieri che lavorano con noi ai quali viene riconosciuto e retribuito non solo il rischio biologico ma altre indennità, le stesse per le quali il soccorritore della SEUS non è stato mai opportunamente ristorato nonostante che sia il contratto nazionale (CCNL AIOP) che quello di servizio prevedano il tutto.
Su questo argomento l’assessore Razza ha dato la massima collaborazione per porre in essere le migliori soluzioni, quindi eventuali modifiche del contratto di servizio di SEUS, dei compiti e delle funzioni che l’azienda può erogare saranno oggetto di un tavolo Tecnico con il coinvolgimento delle parti.
L’assessore si è altresì preso l’impegno di risolvere la diatriba per quanto riguarda le problematiche legate alle cessioni del 5° per via dei ritardi di SEUS, inoltre ci assicura il mandato delle €1.000 “una tantum” per l’adeguamento contrattuale è già stato dato a SEUS.
L’assessore ha brevemente accennato al percorso per la creazione dell’AREU, progetto che l’Assessore ha solo momentaneamente accantonato a causa della pandemia ma che vuole provare a portare a termine soprattutto per garantire gli Autisti Soccorritori e per garantire il personale non più idoneo a svolgere la mansione, abbiamo dato massima disponibilità al confronto avendo capito le intenzioni sociali e morali.
L’incontro si chiude sulla conferma che l’incontro odierno è un incontro tecnico e che c’è la disponibilità da entrambi le parti a mantenere costanti nel tempo il rapporto creatosi, per tal motivo abbiamo chiesto di poter creare un tavolo tecnico con tutti gli attori del sistema quali Centrali Operative, Medici Infermieri, USCA e MUD.
L’assessorato si fa carico, accogliendo tutte le nostre richieste, visto il dialogo tecnico collaborativo che si è intrapreso”.
Per approfondire:
118 Sicilia, ancora biasimo dei sindacati verso la Regione. I medici: “così sciopero inevitabile”