In Giappone raggi UV anti Covid sui mezzi pubblici: li emette un robot sviluppato da una società di Okayama
Covid e raggi UV. Un robot in grado di emettere onde ultraviolette (UV) all’interno degli scomparti dei mezzi di trasporto pubblico è stato sviluppato da una società di Okayama, nel Giappone occidentale, già specializzata nella manutenzione di tram, autobus e altri veicoli ad uso pubblico.
COVID, SUI MEZZI PUBBLICI DEL GIAPPONE SI UTILIZZANO I RAGGI UV
Ryobi Techno Co., società del gruppo Ryobi, ha messo a punto il robot con lo scopo di offrire uno strumento efficace di lotta e prevenzione alla diffusione del Covid-19.
Le onde UV utilizzate hanno una lunghezza d’onda più corta rispetto alle onde ultraviolette standard e per questo motivo ricerche scientifiche concordano sul ritenerle efficace nel rendere nulla la carica virale di virus e batteri. Kojima, portavoce del gruppo, ha dichiarato: “Abbiamo sviluppato il robot per far sì che la società, anche nel pieno di una pandemia, possa consentire alle persone di spostarsi in sicurezza”.
ITALIA, UN MEDESIMO PROFILO IN TEMA DI TRASPORTI PUBBLICI E COVID: SI USERANNO I RAGGI UV ANCHE DA NOI?
Resta la tensione al problema di convivenza reciproca in epoca di coronavirus.
Molti paesi, in luoghi diversi del mondo, stanno lavorando sodo per affrontarlo e risolverlo.
Il tema del trasporto pubblico in epoca Covid è molto importante anche in Italia, ora che le attività lavorative sono riprese in molti settori.
E si aggraverà con la riapertura delle scuole.
Ecco che quindi, in quest’ottica, la soluzione adottata in Giappone potrebbe essere utile anche in Italia.
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